La collaborazione tra freelance è un’opportunità per migliorare il personal brand, ma anche reputazione e affidabilità. Ma quand’è il momento giusto per avviare una collaborazione?

Quando chiediamo ai nostri clienti di identificare un punto di forza di Flowerista, la maggior parte risponde “il senso di collaborazione che si respira all’interno e le opportunità che si generano in questo senso”.

Allo stesso tempo, quando leggiamo le vostre mail di richiesta di supporto o di primo contatto, quello che emerge più spesso è il senso di isolamento che talvolta si prova come freelance. 

Abbiamo quindi pensato di scrivere un nuovo articolo sul tema delle collaborazioni e proseguire sulla scia di quelli che avevamo già proposto, come quello sui collettivi di freelance e quello sulle collaborazioni tra freelance e aziende. Vedremo sì il come (non tanto da un punto di vista legale o fiscale, questo lo chiederemo ad un avvocato e ad un commercialista prossimamente), ma soprattutto il quando e il perché. 

Perché dovrei collaborare con qualcun altro o addirittura cedere i miei clienti? 

Ecco una serie di motivi per cui può essere vantaggioso collaborare con altri liberi professionisti come te.

  • Farti conoscere da nuovi pubblici 
  • Offrire un prodotto o servizio complementare a quelli che offri già e quindi migliorare l’esperienza generale dell’utente, che non dovrà più arrabattarsi per cercare a destra e a manca qualcuno di cui fidarsi  
  • Acquisire nuovi clienti
  • Fare innovazione di prodotto
  • Sentirti meno isolato e più supportato 

Tutto bene fino qui, ma siamo sicuri che sia il momento giusto? 

Quando è opportuno avviare una collaborazione tra freelance?
Questa è la vera domanda, perché il rischio è quello di bruciare un po’ le tappe e correre troppo; infatti, se non si hanno ancora le idee sufficientemente chiare su chi si è, su quali sono i valori del proprio brand e chi è esattamente il proprio target, il rischio è di farsi cannibalizzare dal brand con cui si collabora. O, ancora peggio, di scegliere il collaboratore sbagliato. 

Collaborare, infatti, è tutt’altro che semplice! Sfatiamo questo mito! Non è una passeggiata, richiede impegno, pazienza, costanza, una sana dose di equilibrio tra consapevolezza di sé e apertura verso l’altro.
Per non parlare poi del tema della delega, una vera e propria arte che si acquisisce nel tempo quando si hanno ben chiari i propri punti di forza così come quelli di debolezza. Insomma, se siete alle prime armi e state leggendo questo articolo, non accorrete a tutti i costi a cercare una collaborazione là fuori, cercate piuttosto un supporter o un mentore! Se invece vi sentite ben piantati a terra, radicati e solidi, allora forse è arrivato il momento di ampliare gli orizzonti e farvi le domande che riporto qui sotto. 

  • Cosa potrebbe migliorare ancora di più l’esperienza dei miei clienti?
  • Cosa non offro io ma noto che di tanto in tanto mi viene richiesto?

Una volta individuati i bisogni dei clienti che non riusciamo a soddisfare, inizia la ricerca del partner. In questa fase, queste sono le successive domande: 

  • Ci rivolgiamo allo stesso target? 
  • Da quanto tempo è sul mercato e che reputazione ha? 
  • Siamo accomunati dalla stessa visione? Scegli le persone, ancora prima del brand.

Infine, arriva il momento di prendere in considerazione gli aspetti economici:

  • Offriamo prodotti/servizi nella stessa gamma di prezzo? 
  • Riusciamo a ottenere un vantaggio economico diretto entrambi? Se la risposta a questa domanda è no, allora bisogna capire se questa partnership rientra tra i costi di marketing e considerarla come tale. 

L’analisi dei costi e dei ricavi è fondamentale per dare valore al tuo tempo in modo proficuo! Se navighi a vista, il nostro consiglio è quello di fare chiarezza. Con la nostra Consulenza Flash ti aiutiamo a formulare un piano economico con l’analisi dei costi e ricavi + un file excel con il Break Even Point!

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Con chi avviare una collaborazione? 

Non è detto che le collaborazioni debbano avvenire solo con chi fa il tuo lavoro o uno simile; il consiglio che ti diamo è quello di ampliare lo sguardo alle figure che circondano la tua attività e iniziare a considerarle come potenziali partner da coinvolgere. 

  • I tuoi fornitori sono tuoi partner fino a prova contraria 
  • Anche i clienti possono diventare tuoi partner (tant’è che molte agenzie ultimamente stanno chiamando Partner proprio i clienti Corporate che hanno, facci caso), a maggior ragione se vengono coinvolti come brand ambassador o attraverso un programma di affiliazione, come abbiamo fatto noi con le Local Ambassador 
  • Altri potenziali partner sono addirittura i competitor, ad esempio per lottare per una causa comune o condividere clienti o progetti particolarmente impegnativi)

Ma ora viene il bello: come assicurarsi che il progetto condiviso non si areni? Come garantire che tutti siano allineati a tempistiche, modalità di esecuzione e obiettivi? 

Come gestire una collaborazione proficua? Gli strumenti digitali ci vengono in aiuto.  

Ognuno può avere il proprio alleato digitale di elezione, il nostro è Asana, lo strumento che ci aiuta a tenere le fila dei vari progetti a cui stiamo lavorando.

Si sviluppa per sezioni, task e subtask che possono assegnati a diverse persone, con tanto di deadline entro cui eseguirli. Diciamo quindi che un project manager che tiri le fila è cosa buona e giusta… Finché un task non viene completato rimarrà sia nella schermata del progetto che nella schermata inbox del singolo utente. È utilissimo per avere sempre sott’occhio cosa c’è da fare e non farsi prendere dall’ansia, così come è utile per il lavoro asincrono, ovvero non dover essere obbligati a vedersi di persona per portare avanti ogni singola cosa.

Noi lo stiamo usando nella versione gratuita e ci troviamo benissimo. 

Ma al di là dello strumento in sé, quello che conta è l’impegno! E ovviamente questa è una cosa che si scopre strada facendo… Ovviamente i vantaggi del buttarsi e provare può dare ottimi frutti!

Se anche tu senti che la vita in isolamento ti sta stretta e vuoi approfittare delle belle opportunità che si generano all’interno della Community Flowerista, puoi accedere alla nostra piattaforma gratuitamente dal link qui sotto e cominciare a fare networking di qualità e dai la giusta importanza alla formazione e crescita personale!