Se siamo freelance e vogliamo proporre una collaborazione ad un’azienda, la classica email rimane ancora un ottimo strumento per farlo. L’importante è capire come scriverla in modo efficace per non correre il rischio di passare inosservati (o cestinati!). In questo articolo vediamo alcune linee guida da seguire per portare l’azienda a pensare “questa collaborazione può fare proprio al caso mio!”. E se non sarà oggi il momento giusto per avviarla, potrà esserlo un domani.
Ciao, collaboriamo?!
“Ciao, sono xy. Ho scoperto Flowerista, complimenti! Mi piacerebbe collaborare con voi.”
Grazie per il feedback positivo, ma in che modo vuoi collaborare? Cosa ci proponi? E per cosa ci fai i complimenti?!
Ogni settimana in Flowerista riceviamo nuove proposte di collaborazione dagli obiettivi più diversi. Mentre alcune email sono esaustive e ci colpiscono a colpo d’occhio, altre non sono abbastanza dettagliate o convincenti e rischiano di passare inosservate – vedi l’esempio sopra. Capita a noi, così come a tanti altri brand. È vero che l’interlocutore può rispondere chiedendo maggiori dettagli, ma quanti hanno il tempo di farlo? Soprattutto quando hanno già ricevuto un’altra proposta interessante a cui dare seguito.
È un po’ come inviare un curriculum per cercare lavoro da dipendente. A meno che non si tratti di una posizione davvero di nicchia e tu sia l’unica persona ad avere le competenze necessarie, una lettera di presentazione ben scritta può fare la differenza. Hai la possibilità di raccontare qualcosa di interessante non solo su te stesso/a, ma anche sulle tue motivazioni più profonde, sui tuoi valori, sul perché l’azienda dovrebbe scegliere proprio te.
Per fortuna c’è sempre margine di miglioramento! Ecco perché abbiamo voluto individuare alcune linee guida per scrivere un’email di proposta di collaborazione che risalti, basandoci sulle nostre esperienze.
Qui ci sofferiamo sull’email, ma sappi che anche LinkedIn oggi può darti una grossa mano ad avviare nuove collaborazioni. Puoi iniziare a farti conoscere proprio su questo social e interagire con le persone che lavorano nell’azienda che ti interessa. In un secondo momento, potrai inviare loro la tua email di proposta per avviare una collaborazione.
Ehi, se vuoi approfondire il tema LinkedIn, c’è un webinar che ti aspetta incluso nell’abbonamento Flowerista!
Quale tipo di collaborazione proporre all’azienda
Cosa intendiamo per collaborazione? I consigli che stiamo per darti sono applicabili a contesti diversi e ovviamente andranno declinati caso per caso. In base alla professione che svolgi e ai tuoi obiettivi, il focus della tua proposta di collaborazione cambierà, così come ciò che vorrai offrire all’azienda.
Un’artigiana che realizza scarpe, ad esempio, potrebbe voler collaborare con negozi retail o marketplace a cui proporre la vendita dei propri prodotti. Un content creator nel ramo del turismo potrebbe collaborare con hotel e ristoranti in veste di influencer. Se invece sei un/a designer, magari stai cercando delle aziende a cui proporre servizi/prodotti personalizzati, e così via.
Spoiler: seguiranno altri articoli in cui andremo più nel dettaglio su ciascuna di queste figure!
Per ora però ci limitiamo a vedere alcune best practice ed errori comuni da evitare quando scriviamo una email di proposta per collaborare con le aziende.
Cosa scrivere nell’email per proporre la collaborazione
-
Chi sei? Perché fai quello che fai?
La prima cosa che il tuo interlocutore vorrà sapere è chi sei e di cosa ti occupi. Da quanto tempo sei nel settore? Cerca di non esagerare con i dettagli sulla tua vita ma di andare dritto al sodo focalizzandoti sulle informazioni più importanti. Spiega qual è il motivo per cui svolgi il tuo lavoro, dagli un significato più profondo. Quali sono i tuoi valori? In cosa credi?
✓ “Ciao Floweriste, mi chiamo xy e sono una Graphic Designer: sostengo imprese e solopreneur nella ricerca della propria identità visuale. Nel 2020 ho fondato il mio brand abc, con lo scopo di dare voce a tutte le donne che hanno un sogno imprenditoriale da coltivare. Sono certa che ogni persona abbia un potenziale creativo dentro di sé e la mia missione è aiutarle ad esprimerlo.”
-
Perché vuoi collaborare proprio con questa azienda?
È il momento di spiegare all’azienda che cosa vi accomuna e perché tu puoi essere la persona giusta per avviare una collaborazione che sarà proficua per entrambi.
L’azienda non deve avere l’impressione che tu stia inviando proposte tutte uguali a tante realtà diverse con la speranza che, buttando l’amo, alla fine pescherai qualche pesce. Dall’altra parte dello schermo c’è una persona come te e si accorgerà se la tua motivazione è reale e sincera! Questo presuppone che dovrai dedicare un po’ di tempo a fare ricerche sull’azienda per capire se siete effettivamente allineati e se ci sono basi solide per avviare una futura collaborazione. Annota i motivi per cui ti interessa quella realtà, perché poi li andrai a spiegare nella tua email di proposta.
Punta sulla sfera valoriale, è sempre molto efficace per trovare una connessione! Ti consiglio di esplorare le sezioni del sito dedicate a valori, filosofia e manifesto del brand, e di osservare la sua comunicazione anche sui social.
✗ “Ciao Sara (…) Se siete arrivati a leggere fino a qui, vi ringrazio.”
A quante persone hai mandato la stessa mail? Ok il copia-incolla di alcune parti, però facciamo un doppio check per non cadere in errori banali e facilmente rimediabili, come passare dal tu al voi!
✓ “Il mio interesse per il vostro progetto nasce dalla forte passione per l’artigianato e il digitale (sono infatti una crafter anche io e da dieci anni coltivo tanti hobby grazie ai quali do sfogo alla mia creatività, in particolare il cucito).”
-
Come vuoi collaborare con l’azienda? Cosa offri?
In altre parole, cosa puoi fare tu per loro? Spiega i motivi per cui sei interessato/a ad avviare una collaborazione e in cosa consiste la tua proposta. Più sarai propositivo/a, più la tua email verrà apprezzata perché dimostrerai un reale interesse nei confronti di quella realtà, oltre alla tua voglia di metterti in gioco.
✗ “Ciao, sono xy, Digital Manager. Sono disponibile ad una call conoscitiva in cui spiegarvi il mio lavoro e cosa posso fare per voi.”
Perché non spiegarlo subito? È giusto proporre una call per approfondire, ma prima dovrai fornire tutte le informazioni utili per permettere all’azienda di fare una valutazione!
✓ “Quello che posso offrire è sia un supporto per l’organizzazione di eventi digitali e fisici sia la creazione di contenuti editoriali per la vostra azienda o i vostri clienti.”
Tutto chiaro! Ora sta all’azienda valutare se iniziare o meno una collaborazione in tal senso.
-
L’oggetto dell’email
Nell’oggetto della tua mail scrivi una frase chiara e significativa, che non lasci dubbi sullo scopo. Anche un semplice “Proposta di collaborazione con xy” va benissimo! Oppure, in base al tuo tono di voce e al target a cui ti stai rivolgendo, puoi trovare delle formule più originali.
Se vuoi che il tuo titolo risalti un po’ di più potresti aggiungere un’emoji, ma senza esagerare perché il rischio è che l’email venga considerata spam e cestinata al volo.
-
Il portfolio o presentazione in pdf
Per dare supporto a quanto hai scritto, il consiglio è di allegare un tuo portfolio o documento di presentazione. Qui potrai esprimere la tua identità anche a livello visivo, giocando con i colori e le immagini. Fai vedere quello che hai fatto e che sai fare!
Così come il testo della tua email, anche il contenuto del tuo pdf cambierà in base all’attività che svolgi e ai tuoi obiettivi. Ad esempio, le/gli influencer di solito allegano un Media Kit, ovvero un documento di presentazione che contiene anche tutti quei dati numerici rilevanti per la loro professione (numero di follower, tasso di engagement, numero di visite al sito, ecc). Un brand che produce abbigliamento invece potrà puntare sulle immagini delle sue collezioni più vendute. E così via.
-
Il tono di voce
Prova a capire qual è il tono di voce dell’interlocutore: è un’azienda che si esprime in modo particolarmente formale? Oppure più amichevole? In base a quello che emerge dalle tue ricerche, potrai adeguare la scrittura e il modo di esprimerti per parlare la sua stessa “lingua”.
Ad esempio, il tono di voce di Flowerista è colloquiale e informale, perciò in un certo senso “stona” ricevere richieste pompose, in cui si usa il Lei o termini piuttosto ricercati:
“Gent.ma xy del Team Flowerista,
Sono con la presente a chiederLe se può essere interessata a…”
Con un’introduzione così, ci viene il dubbio che il mittente non abbia mai dato un’occhiata al nostro sito e non ci conosca affatto. Quindi, perché vuole collaborare con noi? E poi, siamo sicuri di essere allineati? Se il tono di voce dell’azienda è completamente diverso dal tuo, chiediti se può davvero avere senso avviare una collaborazione con quella realtà!
-
La revisione del testo
Rileggi la tua email più volte per assicurarti che non ci siano errori di ortografia e grammatica. Puoi anche usare dei tool online per fare questa doppia verifica, ne abbiamo parlato nel nostro articolo a tema Copywriting!
L’azienda a cui stai scrivendo parla una lingua diversa dalla tua? A maggior ragione, assicurati che la tua presentazione sia corretta, magari chiedendo aiuto a una figura madrelingua che si occupa di traduzioni.
Infine, hai ringraziato l’azienda? Hai indicato il tuo sito internet (se ce l’hai) e i tuoi recapiti? Ricordati di invitare il tuo interlocutore a contattarti per avviare la vostra collaborazione!
Inizia a collaborare!
Abbiamo visto i punti chiave da considerare quando vogliamo proporre una collaborazione alle aziende tramite email. Ora prova a metterti nei panni del tuo interlocutore: se fossi tu a ricevere una email di proposta per collaborare, cosa ti aspetteresti di leggere? Verifica che la tua email contenga tutte le informazioni che vorresti ricevere tu e, se occorre, aggiungi quelle che mancano. Fatto questo, non ti resta che buttarti e iniziare a collaborare!
Avviare nuove collaborazioni con le aziende è possibile, oltre che vantaggioso per entrambe le parti! Inviare un’email esaustiva, focalizzata sull’obiettivo e orientata a creare connessioni può fare la differenza.
Se vuoi saperne di più, leggi anche i nostri 5 consigli per proporre una collaborazione a un’azienda.
P.S. Anch’io ho iniziato a collaborare così con Flowerista! Ero rimasta colpita soprattutto dalla filosofia del brand e dall’approccio delicato al mondo del marketing. Così ho scritto a Sara raccontandole chi ero e di cosa mi occupavo, perché mi sarebbe piaciuto entrare nel Team e cosa avrei potuto fare per contribuire alla crescita di Flowerista. La sintonia è stata immediata!
Digital Strategist, Senior Content Manager e Copywriter per Flowerista. Provengo dal mondo del Digital Marketing, quello gentile, delicato, aperto allo scambio costruttivo di opinioni. Lettrice compulsiva, amante degli animali e della natura, non mi stanco mai di imparare e di mettermi in gioco.