Come rispettare un calendario editoriale quando il tempo è poco e le cose da fare sono infinite? Dove trovare idee sempre nuove per non ripetere gli stessi concetti? Ti spiego qual è il mio metodo in 4 punti, del tutto replicabili!

Prima di conoscere la durata effettiva della vita di un contenuto in rete, mi ero già chiesta se i nostri sforzi di produrre testi, video, foto sempre nuovi e di qualità non fossero un tantino esagerati rispetto all’efficacia… Poi ho avuto questa conferma: in media un post dura

  • 18 minuti su Twitter
  • 5 ore su Facebook
  • 21 ore su Instagram
  • 24 ore su LinkedIn
  • 20 giorni su YouTube

Poi sparisce, ingoiato dal marasma dei suoi simili e dalla impossibilità di una maschera di ricerca che sappia filtrare per parole chiave.
L’unica piattaforma che si distingue da questo sai qual è? Pinterest. Ecco perché, tra l’altro, ho dedicato a questo social non social un intero corso online – pensato per chi lo vuole utilizzare per il proprio marketing. 

E ovviamente se parliamo di rete in generale e non solo di social, anche Google. Qui i contenuti possono essere cercati. Che è ciò che rende diversa, ad esempio, la durata di un blog post rispetto a quelli visti sopra.
Un post sul Blog infatti può avere una vita di anche 2-3 anni! Una specie di tartaruga della rete.

sostenibilità comunicazione

Detto questo, mi pare ovvio pensare che in un certo senso tutto il resto dei contenuti vada “sprecato” in un certo senso. Ed ecco allora che la sostenibilità e il riciclo sono concetti che possono tornare utili anche nella comunicazione.
Un contenuto non può morire all’interno di un contenitore, di un solo canale. 

Se in più pensiamo anche al rumore di fondo che ormai caratterizza i social network, abbiamo un quadro più chiaro che mai: sarà molto difficile “annoiare” per così dire il nostro pubblico, o rischiare che si sentano bombardati sempre dallo stesso concetto.

sostenibilità comunicazione

Anzi, avere alcune tematiche di riferimento, che tornano in maniera più o meno ricorrente, può servire a definire uno stile e chiarire un focus su determinati contenuti. Aiuterà la SEO del nostro Blog e così via.

Quello che però non può mancare è un calendario editoriale, che ci dica quando e su quale canale è stato postato quel tipo di contenuto, in modo tale da poterlo poi riproporre – leggermente diverso, e qui di seguito vediamo come – a una certa distanza di tempo e su un altro canale.  

Chiarita la strategia di fondo, partiamo con i primi suggerimenti:

1. Pensa a un tema. Poi sviluppa anche un meta-contenuto su quello stesso tema, ovvero “Come sei arrivato a trovare quel tema, come lo hai affrontato, ecc”. Una specie di tutorial insomma, esattamente come sto facendo io in questo momento. Ti sto raccontando il mio metodo. Ecco, anche tu ne avrai uno per fare le cose che fai. Quindi un conto sono appunto le cose, un altro è il come le fai! Il mindset, il metodo, l’ispirazione, possono essere ottimi contenuti di cui parlare per variare un po’!

2. Così come ci sono i meta-contenuti, ci sono anche i micro-contenuti, ovvero frammenti più piccoli e approfonditi di altri articoli o temi che avevi già affrontato. Tornando sempre all’esempio di prima, un micro-contenuto relativo a questo articolo potrebbe essere “Come compilo il calendario editoriale per il mio Blog” perché ho accennato brevemente alla faccenda poche righe fa, ma non ho approfondito. Ecco dunque quale potrebbe essere il tema del prossimo mese! Facile no?

3.  Se senti che la vena dell’ispirazione langue, chiedi ai tuoi utenti cosa vorrebbero leggere! Oppure semplicemente drizza le antenne e mettiti in ascolto, vai tu per primo a leggere quali sono i loro dubbi, magari lo hanno scritto sotto ad uno dei tuoi post su Facebook ma hai prestato poca attenzione. Se invece vuoi farlo in maniera più diretta, sfrutta i sondaggi o le domande aperte sulle Instagram Stories, sono fatte apposta! 

4. E per concludere, guarda anche quello che fanno i tuoi competitor. In primis, per differenziarti e magari evitare di dire proprio le stesse cose! Se noti che qualcuno è focalizzato su un tema in particolare, lascia perdere e trova una variante. Ne beneficeranno i tuoi utenti, il tuo posizionamento e magari un domani potrai anche attivare una collaborazione con un tuo competitor se le persone riescono a identificarvi per un aspetto in particolare!