Asperitas è uno studio di ceramica che offre corsi ed esperienze creative, con produzione propria focalizzata sui principi di funzionalità e sostenibilità.

“Il mio lavoro mi porta a usare metodi del passato con tecnologie del presente, aderendo a filosofie di circolarità ben più anziane dei moderni concetti di sostenibilità, perché nate in tempi in cui riciclare non era un trend, bensì il modo di agire più logico.

Senza etica non c’è artigianato: essa mi impone di creare i miei prodotti a regola d’arte, poiché ogni oggetto deve rispondere a criteri qualitativi definiti. L’etica ha un ruolo molto importante anche nella scelta e nel trattamento dei miei materiali. Nel 2023, ho frequentato un corso di ESG Management presso l’Università degli Studi di Udine, che mi ha spinta ad analizzare la provenienza delle mie materie prime e cambiare radicalmente la mia produzione.

La maggioranza dei colori da me utilizzati al tempo, infatti, era a base di cobalto, metallo che viene estratto principalmente nella Repubblica Democratica del Congo, da persone, spesso anche minori, in condizioni di schiavitù; questa consapevolezza mi ha spinto ad abbandonarne l’utilizzo. Questo è solo il più grave ed evidente dei problemi legati alla produzione della ceramica, che di per sé è ad alto impatto ambientale – si pensi ad esempio all’elevato consumo elettrico richiesto dai forni, al consumo di acqua e alla stessa attività di estrazione industriale dell’argilla, che genera gravi danni ambientali.

La tecnica che mi caratterizza è il neriage, termine di origine giapponese che indica la miscela di argille differenti, al fine di creare un effetto striato o marmorizzato. Di recente, inoltre, ho cominciato a miscelare gli scarti di produzione alle mie argille, con il duplice vantaggio di raggiungere finiture sempre nuove e imprevedibili (gli scarti hanno un colore indefinito, che si rivela solo in cottura) e di fare un ulteriore passo verso la sostenibilità.

La bellezza non deve essere solo in superficie, ma anche nell’essenza. Un oggetto bello, che tuttavia è stato creato sfruttando risorse umane e naturali, rimane bello solo all’apparenza. L’estetica ha un profondo valore morale: la bellezza che arricchisce e colma il cuore di chi la osserva non è vana e fine a sé stessa, ma racconta la storia delle materie, delle persone e dei valori che hanno contribuito alla sua creazione”.

Asperitas è uno dei 30 brand selezionati nel volume 2 di Creatività Gentile