Fiori che si mangiano con gli occhi. Sono quelli che Elena mette sulle sue Tortecoifiori.
Li abbiamo sempre visti di zucchero, di panna montata, al massimo fatti con gli Smarties (se qualcuno si ricorda gli anni Novanta), ma veri difficilmente….
Fiori veri sulle torte! Ovviamente abbinati ai colori e ai gusti del contenuto. Questa è l’idea che, grazie ad Elena @tortecoifiori, sta facendo innamorare tutte quante. Le ho fatto qualche domanda per conoscerla meglio.
Chi è Elena nella vita di tutti i giorni?
Nella vita di tutti i giorni sono una disorganizzatissima studentessa di economia e management. Nel mio tempo libero, però, immagino, preparo, condivido le mie Tortecoifiori.
A chi ti ispiri?
L’ispirazione è un concetto che mi sta molto a cuore. Ogni torta è il risultato di un lungo processo creativo durante il quale ascolto moltissima musica, leggo, mi appunto frasi o versi, raccolgo immagini per scegliere i colori, i fiori e le decorazioni più adatti a ciò che voglio trasmettere. Non seguo una regola prestabilita, mi lascio condurre dalla fantasia. Mentirei, però, se non ammettessi che ho dei punti di riferimento per lo stile dei miei dolci e per quello delle fotografie che condivido sui miei canali social. Amo molto Linda Lomelino, food photographer, Eleonora Carisi, fashion influencer e, non ultima, la cantautrice siculo – torinese Levante, che ascolto da tempo e le cui canzoni hanno ispirato la primissima delle Tortecoifiori.
Sai che ora che ci penso un pò ci assomigli pure a Levante?
Raccontaci cosa sogni di fare da “grande”.
Non so rispondere a questa domanda! Sicuramente con le Tortecoifiori ho intrapreso un percorso che potrebbe trasformarsi in un lavoro, ma in generale quello che mi auguro per il mio futuro è di trovare – o, se necessario, inventare – una professione che concili ciò che sto apprendendo durante l’università con il lato più creativo di me.
Vendi le tue torte? Sono talmente belle che si mangiano anche con gli occhi!
Ti ringrazio! Purtroppo no, non ho un laboratorio pertanto non vendo le mie torte, però tengo workshop e showcooking in tutta Italia durante i quali spiego come realizzarle. Sono molto divertenti perché in breve tempo si instaura una bella atmosfera tra i partecipanti e si vivono momenti di autentica condivisione.
Potrebbe anche venirmi qualche idea in merito ai tuoi workshop e showcooking…
Intanto ti chiedo cosa pensi di Instagram, perché se non sbaglio ti sei allontanata per un certo lasso di tempo, a cosa era dovuto?
All’inizio di quest’anno mi sono resa conto di quanto fossi dipendente dal cellulare. Aprivo Instagram un numero inquantificabile di volte al giorno e controllavo compulsivamente le notifiche. Questa azione mi distraeva dagli impegni quotidiani e mi faceva perdere moltissimo tempo. Un momento di disintossicazione era indispensabile e credo che tra non molto lo ripeterò.
Amo Instagram ed in generale i social. Trovo siano utilissimi per incontrare persone affini a sé o promuovere la propria professione. A volte però veniamo inghiottiti dalle loro dinamiche al punto da dimenticare che sono solo degli strumenti di comunicazione. La vita vera è lontano dagli schermi.
Concludo con una dedica, quale sarebbe la torta di un anniversario Flowerista?
Visti i colori del logo di Flowerista, riprodurrei una torta che ho fatto per il babyshower di un’amica circa un annetto fa: una sponge cake con impasto rosa farcita con crema al formaggio e, naturalmente, piena di fiori!
Grazie Elena!
Photo Credits: Tortecoifiori
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