Le sue candele sono un’ode alla natura, accenderle ci fa stare bene e in pace con noi stessi. Candelily è il rifugio illuminato creato da Ester, che conosciamo meglio grazie a questa intervista.
Prima di conoscere Candelily, però vogliamo sapere… chi è Ester?
Mi chiamo Ester e vivo a Pesaro. Sono nata e cresciuta in Sardegna, isola con la quale conservo un legame speciale e che è stata fondamentale per sviluppare un amore sconfinato per il mare e per la Natura in generale.
Prima di creare Candelily ed entrare nel mondo dei profumi e delle fragranze mi sono occupata di storia dell’arte, spinta da una grande curiosità per tutto ciò che è legato al talento artistico, alla fantasia, ma anche alle attività manuali come espressione di creatività.
Come definiresti la tua attività?
Mi piace pensare che Candelily sia un luogo in cui nascono candele per l’anima. Infatti la percezione di un profumo è qualcosa che va ben oltre la sfera olfattiva. Un profumo è come un viaggio interiore che coinvolge le emozioni e risveglia ricordi sopiti, rendendo così speciali anche i momenti di quotidianità.
Come hai avuto l’idea e come hai cominciato?
Ho sempre avuto una grande passione per le candele, per gli oli essenziali e per l’Aromaterapia. Nel 2013 ho deciso di dare vita ad un progetto che unisse questa grande passione ad altri due temi a me molto cari: competenza artigianale e rispetto per la natura. É nato così il laboratorio “Marmellata di Nuvole”, uno spazio creativo nel quale realizzavo artigianalmente candele in cera di soia e fragranze a base di oli essenziali, senza paraffina o alcun tipo di derivato petrolifero. Nel corso del tempo quella che inizialmente era solo una grande passione si è poi trasformata ed è cresciuta. Nel 2018, grazie ad uno studio metodico ed approfondito sulle tecniche, le fragranze e i materiali, il progetto “Marmellata di Nuvole” si è trasformato in Candelily. Oggi si avvale anche di un laboratorio artigianale certificato per le linee di produzione e della collaborazione di un profumiere per la creazione delle fragranze.
Cosa significa per te lavorare a 360° al progetto?
Il processo di creazione e realizzazione è sempre una sfida molto emozionante, ma anche impegnativa, soprattutto per una perfezionista di natura come me! Non considero concluso un progetto finché non mi soddisfa in ogni dettaglio. Infatti ho imparato l’importanza di delegare alcuni aspetti del mio lavoro, avvalendomi dell’aiuto prezioso di collaboratori validissimi.
Un sogno nel cassetto che vorresti realizzare in futuro?
Mi piacerebbe frequentare un corso di formazione (anche breve andrebbe benissimo!) in Provenza, alla scuola d’alta profumeria francese (il Grasse Institute of perfumery).
Le creazioni artigianali di Candelily sono disponibili nella Boutique Flowerista!