I valori aziendali incorporati nel Manifesto possono rappresentare un vantaggio competitivo, certo, ma non è per questo che esistono. Vengono definiti affinché stabiliscano per che cosa ci battiamo e a cosa non siamo disposti a rinunciare. Ecco perché dobbiamo essere consapevoli che, nonostante potrebbero rivelarsi anche uno svantaggio nel breve periodo, è sul lungo che giocano la loro partita migliore.

In questo articolo vediamo quali sono quelli di Flowerista, come li abbiamo definiti con un processo bottom-up e come li interpretiamo nella quotidianità, consapevoli che non sempre porteranno più clienti.

Era gennaio 2023 quando ho sentito l’esigenza di riflettere nuovamente sui valori di Flowerista, esattamente 5 anni dopo aver scritto il primo Manifesto della Community, ancora oggi tra le pagine più lette e apprezzate del sito e ancora oggi validissimo nel suo scopo di definire chi siamo e chi non siamo. Ma appunto, aveva un difetto: non riguardava l’azienda Flowerista, all’epoca non esisteva ancora, riguardava tutte le persone che si sentivano Flowerista, perché quello era lo scopo per cui era nato.

La startup innovativa invece, nonché società benefit, era cosa molto più recente, risalente a maggio 2022 per la precisione, quindi aveva bisogno di alcuni pilastri fondanti, a maggior ragione trovandosi a vivere un periodo di forte crescita sia del Team sia delle attività portate avanti con i clienti.

Ecco allora l’idea: utilizziamo le dinamiche della facilitazione e del gioco per far emergere proprio dal Team i valori innati, intrinsecamente espressi da Flowerista ma ancora non del tutto esplicitati, nemmeno a noi stesse. Con l’aiuto del nostro facilitatore per antonomasia, Fabrizio, abbiamo dato vita ad un pomeriggio di forte introspezione individuale ma anche di condivisione in Team, con l’aiuto delle carte Designer in gioco, delle carte Intuiti e di altre tecniche di comunicazione non verbale.

Quello che è emerso è stato in primis una scoperta reciproca, che ci ha permesso di andare più a fondo nella conoscenza delle peculiarità di ciascuna di noi, e secondariamente un bellissimo murales di post-it contenenti tutto ciò che rappresenta Flowerista per noi. Da quel collage di post-it colorati, sono derivate delle macro-categorie che, debitamente rielaborate, ci hanno condotto alla identificazione dei nostri 6 valori fondanti.

Cosa abbiamo imparato? Che non puoi stabilire a priori i valori, per quanto tu possa essere il/la Founder di quell’organizzazione, puoi semplicemente farli emergere dal Team che sta vivendo quell’avventura con te, così come non li puoi imporre alle persone.

La verità è che poi sarà molto più semplice attrarre e trattenere persone già allineate a quei valori, piuttosto che imporli top down, lasciando che coloro che non sono allineati vadano altrove.

Questa è la vera talent acquisition e retention!

Ma quali sono quindi i nostri valori?

1) Concretezza è il primo dei nostri 6 valori, quello alla base di tutto, quello che regge l’intero ecosistema, proprio come le radici di una pianta. Significa avere i piedi ben piantati per terra e fare esattamente ciò che si dice, senza spacciarsi per quello che non si è e senza fronzoli inutili. Ci piace l’operatività e non parliamo solo di massimi sistemi, perché anche noi, ogni giorno, mettiamo le mani in pasta nel digitale e nel futuro. Proponiamo agli altri solo quello che abbiamo testato noi in primis. A Milano si direbbe “fuffa-free”.

2) Il secondo dei nostri valori è una caratteristica tipica dell’essere umano, ma che crea sempre un sacco di problemi quando si tratta di farla andare d’accordo con il mondo intorno a noi: la multipotenzialità. Che fa rima con flessibilità e curiosità, ma anche con difficoltà quando non è accolta e gestita con consapevolezza. In Flowerista ci impegniamo per valorizzarla come tratto differenziante anziché problematizzarla! Multipotenzialità non è superficialità ma flessibilità, curiosità e sguardo d’insieme. È non aver paura di essere chi si è.

3) Un giorno qualcuno ci ha scritto che “La cura che mettete nei vostri contenuti ricorda quella di un artigiano che produce pezzi unici”.
Dal concetto di cura per i contenuti abbiamo cominciato a ragionare e abbiamo pensato che anche quella per gli esseri umani è una caratteristica che vogliamo ci contraddistingua. Ecco quindi il nostro terzo valore: curiamo ogni relazione umana con rispetto e gentilezza. La stessa cura la mettiamo in ciò che facciamo. In questo modo, chi preferisce il tutto e subito o la velocità si screma automaticamente. Abbiamo perso qualche occasione per questo, ma non ci siamo fatte spaventare; nel lungo periodo è una scelta che paga sicuramente.

4) Non poteva non esserci la creatività tra i nostri valori! Creatività, come ribadiamo sempre anche nel podcast, non è svolgere un mestiere creativo, manuale o artistico, è avere un approccio di problem solving nei confronti delle avversità e delle sfide.

5) Collaborazione, come potremmo fare senza?
Collaborazione è il quinto e penultimo valore della nostra bussola che ci guida. Non abbiamo dovuto cercarlo chissà dove, ci siamo guardate in faccia ed era già lì pronto ad aspettarci.
Non potrebbe essere diversamente. Collaborazione è guardare gli altri come possibili partner di crescita personale e professionale, piuttosto che come competitor. È dare senza avere la pretesa di ricevere
E sai una cosa? Coloro che non sono pronti o non sono disposti a condividere, automaticamente è come non si sentissero attratti da Flowerista.

6) Il sesto e ultimo tassello che compone il nostro manifesto dei valori è tutto ciò che riguarda l’evoluzione, il senso del nostro essere al mondo. Crescita personale e professionale per noi significa evoluzione. E vedervi fiorire è la parte più bella del nostro lavoro.

Come ti sembrano? Ti rivedi in questi valori?
Non esiste organizzazione che abbia gli stessi valori di un’altra, sai? O almeno, a me non è mai capitato di vedere questa evenienza. E posso dire che ne abbiamo viste parecchie, perché questo processo di maieutica (o cartografia, chiamalo come vuoi) dei valori lo stiamo facendo spesso con i nostri clienti. È sempre un momento di grande crescita e coesione delle persone.

Se hai voglia di approfondire, puoi visitare questa sezione dove ti raccontiamo tutto quello che facciamo per il flourishing delle persone nelle aziende!

Questo articolo è il primo di una serie in cui raccontiamo dall’interno il modello organizzativo e il modus operandi di Flowerista, andando ad ampliare e teorizzare quello che solitamente veniva convogliato ogni 3 mesi nella newsletter “Vita da Flowerista”. Tutto questo troverà poi un unico contenitore formale quando nei primi mesi del 2024 uscirà il libro “Ecosistemi ad impatto”, scritto da Sara Malaguti.