Nel panorama digitale sempre più complesso di oggi, i social media sono diventati una presenza costante e spesso opprimente nelle nostre giornate. In alcuni casi a tal punto da costringerci a prendere una pausa e abbandonarli temporaneamente.
A questo proposito, prendendo spunto da una riflessione condivisa in community, ci siamo chieste: al giorno d’oggi è possibile promuovere la propria attività senza affidarsi ai social media? E ancora, come trovare il giusto equilibrio tra presenza online e salute mentale?
La crisi dei social media
Dati alla mano, il modo in cui interagiamo e passiamo il tempo online sta cambiando. TikTok e WhatsApp sono in crescita, mentre Facebook e Instagram vivono una vera e propria crisi, segno che cerchiamo rifugio in spazi virtuali più intimi in cui esprimerci, lontano dal rumore di fondo e dalle pressioni. Gli algoritmi d’altronde privilegiano contenuti che distraggono, piuttosto che approfondire le relazioni.
Quali alternative ai social media per promuovere la tua attività?
In questo scenario è evidente quanto sia forte il bisogno di esplorare nuovi modi di stare online, più incentrati sul benessere e sulla costruzione di relazioni il più possibile allineate ai nostri valori. Ti suona familiare?
Se sì, ecco qualche consiglio (testato da noi) per promuovere la tua attività senza i social media:
1. Investi in canali proprietari: sito web, blog e email marketing
Piuttosto che dipendere esclusivamente dai social media, concentrati sulla creazione e sul potenziamento dei tuoi canali proprietari, come il sito web, il blog e la newsletter, che costituiscono la struttura solida della tua identità online.
Ottimizza il blog per i motori di ricerca, scrivi articoli di valore che parlino a un pubblico allineato con te, assicurati che le tue campagne arrivino dritte al tuo pubblico, oltre che alla sua casella di posta.
Investire nei canali proprietari ti permette di promuovere la tua attività in modo efficace e diretto, senza dipendere da algoritmi, e costruire una presenza online nel tempo, oltre che una relazione più profonda con il tuo pubblico.
2. Work-life balance: stabilisci dei confini tra vita personale e professionale
Esserci e pubblicare contenuti costantemente, come sappiamo può drenare e assorbire un quantitativo notevole di energie, se fatto senza consapevolezza e organizzazione, con notevoli effetti negativi sulla nostra salute mentale, l’instaurarsi di paragoni con il resto del mondo e un senso di inadeguatezza soprattutto femminile. Essenziale è trovare il tuo personale modo di viverli in maniera sostenibile, con confini netti e il giusto livello di pianificazione.
3. Esplora il caro vecchio mondo reale
Mentre il mondo digitale continua a evolversi, non bisogna trascurare le opportunità offline, dal forte impatto. Eventi in presenza, fiere e partnership locali possono aiutarti a raggiungere nuovi clienti e a costruire relazioni autentiche senza fare affidamento sui social.
4. L’intelligenza artificiale è tua alleata
Le tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, offrono nuove modalità per coinvolgere il pubblico.
I dati riportano che entro il 2028 gli utenti abbracceranno l’AI generativa per creare nuovi contenuti. Se ti spaventa, il modo migliore per far passare la paura è conoscerla e farci amicizia. Trovi tutte le istruzioni (gentili) per l’uso dell’intelligenza artificiale in questo articolo della nostra Anna.
Esplorare questa nuova opportunità in modo consapevole, infatti, può aprirti nuove strade verso l’innovazione.
5. Crea la tua community online (o trovane una)
Se ci segui da un po’ sai che abbiamo scelto di puntare tutto sul potere della community, e su un modello di crescita basato su di essa (community led growth). Coltivare una community è un progetto a lungo termine che richiede tempo, risorse ed energie, ma le soddisfazioni e i vantaggi a livello di brand sono tanti.
Ad esempio, la community Flowerista è il posto in cui ci connettiamo con le persone, raccogliamo feedback e ci mettiamo in ascolto dei bisogni di chi ci sostiene, andando poi ad agire per soddisfarli. In community scopriamo nuove idee, stringiamo collaborazioni e chiediamo aiuto. Infine, la community può essere una fonte preziosa di user generated content, che vanno a nutrire ulteriormente la nostra presenza online (come nel caso di questo articolo), aiutandoci a costruire fiducia e credibilità nel tempo.
Se stai pensando di creare una community online, e vuoi saperne di più sulla piattaforma che utilizziamo, Circle, trovi spunti pratici in un webinar ad hoc, recuperabile se hai sottoscritto l’Abbonamento Flowerista.
I benefici di una community online
Le community fanno bene non solo a chi le crea, ma anche a chi le frequenta. Ecco alcuni dei benefici.
1. Senso di Appartenenza
Le community rappresentano un ambiente sicuro, lontano dal rumore di fondo, in cui condividere esperienze e supportarsi reciprocamente durante periodi di difficoltà, sentirsi accolt* e ascoltat*, senza il costante bombardamento di annunci e contenuti sponsorizzati. Questo senso di appartenenza può aiutarci a ridurre la solitudine e l’isolamento sociale che sentiamo un po’ tutt* in questo momento storico.
2. Opportunità di Condivisione e Apprendimento
Come avrai sperimentato se segui i nostri webinar mensili, le community online offrono un ambiente in cui condividere conoscenze, competenze e interessi comuni, in un dialogo alla pari. Questo scambio di informazioni e esperienze favoriscono l’apprendimento continuo, la crescita professionale e personale.
3. Riduzione dello Stress
Far parte di una community online può essere una forma di svago e distrazione dalle sfide quotidiane. Confrontarsi con chi è nella tua stessa situazione e stimolare discussioni può aiutare la tua salute mentale e il tuo benessere generale.
Se stai cercando una community in cui trovare tutto questo e molto altro, raggiungici sulla nostra!
In conclusione, mentre i social media continuano a perdere terreno come principale canale di promozione online, non sono l’unica strada per promuovere la propria attività. Grazie a una combinazione di canali proprietari, eventi offline, tecnologie emergenti, e community, possiamo trovare trovare il giusto equilibrio tra presenza online e salute mentale. In particolare le community emergono come un’alternativa dai numerosi benefici per chi le crea e per chi le frequenta, in cui rispetto e senso di appartenenza favoriscono la creazione di nuove collaborazioni di valore.
Community & Customer Relationship Manager
Credo nel valore del “noi”, nella contaminazione di idee e culture, nella forza delle connessioni e nella cura delle relazioni. La creatività per me è aprirsi a infinite possibilità, crederle possibili, prendere azione ogni giorno in questo senso. Pratico yoga e meditazione, amo passeggiare nella natura e scrivere.