Come puoi davvero integrare l’Intelligenza Artificiale nelle attività di tutti i giorni, soprattutto se sei un freelance del digital marketing o se hai un’attività da portare avanti come imprenditrice o imprenditore nella tua azienda o PMI, oppure ti occupi di formazione anche a scuola?
L’Intelligenza Artificiale Generativa rende ognuna e ognuno di noi protagoniste e protagonisti di una rivoluzione. Come per tutte le novità, occorre prendere dimestichezza con questo nuovo strumento. Vediamo insieme come in questa guida pratica per rompere il ghiaccio con l’AI, per scoprire le applicazioni nel lavoro e per utilizzarla al meglio, senza sopraffazione.
Intelligenza Artificiale per scrivere testi e creare contenuti: cosa e come chiedere informazioni a ChatGPT e Claude ? Vediamo qualche esempio di Intelligenza Artificiale in relazione a task quotidiani come il copywriting, la scrittura di articoli:
Integrare l’Intelligenza Artificiale nel tuo lavoro, per esempio per scrivere testi come articoli, paper, saggi o contenuti per il tuo personal branding, è un processo collaborativo, ecco perché la tua expertise è fondamentale: formulare qualcosa ex novo senza competenze per poter fare fact-checking è ancora un aspetto delicato. Ma non è sempre semplice iniziare a dare un input, ovvero un prompt. Lo sappiamo bene: i task si differenziano per grado di difficoltà e l’operatività è un aspetto che condiziona moltissimo la giornata lavorativa. Quindi, è ora di darsi da fare. Sei lì, davanti al tuo pc, apri GPT, Gemini o Claude e il vuoto ti assale. Vediamo insieme come superare questa fase per trasformare la piccola confusione in operatività concreta.
Primo Step: Fai una lista di attività ridondanti che non vedi l’ora di delegare a ChatGPT, Gemini o qualsiasi altro chatbot o tool AI come Gemini e Claude, dalla sintesi alla trascrizione
Apri un doc, una nota, prendi un foglio e tira giù una lista. Pensa a tutte quelle attività che possono essere delegate con la tua supervisione.
Qualche esempio?
- Sintesi a partire da un testo lungo. Potrebbe essere il caso di un task in cui a partire da un articolo del tuo blog vuoi ricavare il copy per un carosello da pubblicare su Instagram;
- Trascrizione di un file audio o di un podcast, quindi lo speech-to-text;
- Sintesi di un video Youtube;
- La traduzione di un testo
Come vedi, sono tutti task semplici e, spesso, occorre solo un prompt per finire il tuo task!
Secondo Step: Prova a collaborare con l’Intelligenza Artificiale per progettare e scrivere una presentazione slide
Bene: è ora di andare oltre la ridondanza per provare a testare prompt un po’ più complessi.
Un esempio concreto: trasformare un articolo o un paper in una presentazione.
Questo è un tipico task con cui sicuramente ti interfacci nel tuo lavoro. Ebbene, AI come ChatGTP 4 possono davvero aiutarti, ma attenzione: un solo prompt non basta ed è perfettamente normale che sia così.
Terzo Step: testa il brainstorming con l’Intelligenza Artificiale oppure chiedi un feedback strutturato, anche con il nuovo modello di GPT-01 preview, per “ragionare meglio”
Chiedere feedback all’AI è una grande opportunità e, nella nostra esperienza, possiamo affermare che ChatGPT 4 lo fa anche molto bene! Contesto e chiarezza sono sempre le costanti di cui tener conto nell’elaborazione di prompt e valgono come non mai come nel caso del brainstorming e della richiesta di un feedback.
Quando può essere utile avere un feedback dall’AI?
La situazione è questa: sei al termine di un brainstorming, magari in solitudine. Mille dubbi iniziano ad affollare la mente. Leggi e rileggi il percorso delle idee, ma qualcosa, o nulla, sembra avere senso. Capita!
L’AI generativa può essere di grande aiuto, anche solo per una revisione veloce o per andare a ritroso nel ragionamento e vedere se tutto torna, come una prova del nove.
Chiedere un feedback all’interno di un prompt può essere utile in svariate situazioni. Ecco qualche esempio:
- Reverse engineering – per validare un percorso logico o capire su quali punti soffermarsi;
- Analisi delle conversazioni – utilissimo per sperimentare toni di voce e stili comunicativi in una sorta di role-playing;
- Ottimizzare la fase di editing, per poi andare a migliorare e affinare il testo, rendendo il linguaggio più efficace rispetto a un determinato contesto.
Non cedere alla tentazione della lusinga da parte dell’AI!
La piccola insidia potrebbe essere, infatti, quella di ricevere sublimazioni da parte del chatbot. Ecco perché è sempre bene chiedere nel prompt di avere un feedback autentico, ovviamente da elaborare con il proprio senso critico.
Sul brainstorming con ChatGPT torneremo a parlarne in un post specifico, stay tuned!
Quarto step: Non fornire mai dati sensibili a ChatGPT, Gemini o altri chatbot!
Può capitare di voler estrarre dei dati da un’email di un cliente. Per “far prima” magari procediamo con un copia e incolla di tutto un testo, includendo, così, informazioni sensibili. Ecco: questo è assolutamente da evitare.
Vuoi sapere come imparare a utilizzare l’Intelligenza Artificiale nel tuo lavoro o a scuola passo dopo passo, senza sopraffazione? Con Prompt’n’Play crei Prompt Geniali, giocando a sfide avventurose e coinvolgenti! Dai un’occhiata:
Scrittura e Intelligenza Artificiale: Come scrivere testi e contenuti con l’AI adattando il tuo tono di voce
Uno dei problemi più rilevanti nel prompting è quello di definire il tono di voce adeguato. Diciamocelo: nessuno desidera un contenuto robotico. Bene, una soluzione esiste, ma, come avrai capito, occorre armarsi di un pizzico di entusiasmo e tanta volontà nel testing. Diamo un’occhiata a come migliorare il tono di voce nei prompt usando ChatGPT.
Personalizza ChatGPT raccontando chi sei e cosa vuoi ottenere
Una caratteristica di ChatGPT è quella di personalizzare l’esperienza rispondendo a semplici, ma essenziali, domande.
La prima cosa che puoi fare è intercettare in basso a sinistra l’icona del tuo profilo e selezionare “Customize ChatGPT”.
Una volta selezionato, si aprirà una piccola tabella da compilare. E qui arriva il bello: puoi raccontare chi sei, di cosa ti occupi, quali sono gli argomenti che vorresti affrontare con l’AI e in che modo desideri che GPT ti risponda, tono di voce compreso.
Occhio: non fornire a GPT dati sensibili! Su questo aspetto torneremo con un affondo specifico perché vale la pena fare chiarezza sul tema della privacy in relazione all’AI.
Per adattare il tuo tono di voce nei testi e copy è preferibile fornire esempi nel tuo prompt
Qui in Flowerista testiamo costantemente prompt con un approccio consapevole, attenzionando in ogni momento l’output dell’AI. Quando parliamo di contenuti occorre preservare la qualità e l’aderenza ai valori del Brand prima di qualsiasi altra considerazione.
Il secondo aspetto da considerare è che usare l’AI non è certamente un sotterfugio, anzi: è un modo per impiegare energie su attività più complesse, lasciando al nostro assistente virtuale il compito di sintetizzare, trasformare, rielaborare.
Il contenuto originale, infatti, è sempre preservato.
Ad esempio, vogliamo ricavare il copy per un carosello a partire da un articolo di blog. Ecco, chiedere all’AI di suddividere l’articolo in chart, o slide, è un compito che può essere automatizzato. Il tono di voce, tuttavia, gioca un ruolo fondamentale per un risultato autentico.
Esempio di prompt per testare la coerenza con il tono di voce dell’autore o autrice con ChatGPT:
Ciao! Agisci come un copywriter esperto di Social e Blogging con 20 anni di esperienza e aiutami a scrivere un nuovo copy a partire dal seguente esempio. Voglio che tu acquisisca interamente il tono di voce interpretandolo correttamente. Quello che deve cambiare è il contenuto, ovvero un nuovo webinar a tema prompting. Ignora data e ora e nomi per ora: ci penseremo più avanti.
Ecco il copy da cui prendere esempio:
Mia cara Intelligenza Artificiale, cosa puoi fare per me?🤖
Mainstream, onnipresente, l’intelligenza Artificiale (AI) è uno strumento con cui prendere dimestichezza, non tanto per la “paura di rimanere indietro”, ma per comprenderne l’utilità nel proprio lavoro.
L’intelligenza artificiale, infatti, è uno strumento rivoluzionario che può fare la differenza nel nostro lavoro senza farci prendere dalla sopraffazione. L’importante è avere una bussola per orientarci senza disperdere tempo ed energie
📌Come possiamo integrare l’AI nel nostro lavoro?
📌È possibile una convivenza tra AI e creatività?
📌Come parlare e cosa chiedere all’AI?
📌Come formulare prompt efficaci per testare le intelligenze artificiali generative?
📣Ne parliamo insieme il 28 marzo alle 18 in Community con un webinar gratuito
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Ecco come risponde al prompt ChatGPT (con GPT-4):
Come vedi, qualche svista c’è sempre, ma aver dato un esempio all’interno del prompt è incredibilmente utile per la coerenza con il tono di voce che desideriamo!
Un recente studio condotto da NNGroup mostra un esperimento interessante riguardo quest’aspetto del tono di voce robotico e come evitarlo. La chiave sta nel fornire esempi all’interno del prompt, anziché limitarsi ad elencare le caratteristiche che il tono di voce stesso dovrebbe avere.
Applicazioni Intelligenza Artificiale: l’analisi dei dati con ChatGPT e GPT4-o
Un altro esempio concreto di applicazione dell’intelligenza artificiale nel tuo lavoro è senz’altro l’analisi dei dati, specialmente con l’integrazione di ChatGPT in Google Sheets. Ora puoi collegare il tuo account Google Drive e interagire con i dati in modo più intuitivo e discorsivo. Questo significa che puoi porre domande dirette ai tuoi dati e ricevere risposte elaborate in tempo reale, senza dover utilizzare formule complesse. Questo approccio discorsivo rende l’analisi dei dati più semplice e immediata, migliorando la tua comprensione e gestione delle informazioni.
Cosa puoi fare con l’Intelligenza Artificiale? Un breve recap: 5 esempi per utilizzare l’Intelligenza Artificiale nel tuo lavoro nel digital marketing, nella formazione e nei processi
- Trasforma i tuoi contenuti in diversi format: per esempio, potresti trasformare un video lungo di Youtube in un Reel per Instagram in meno di 5 minuti. Oppure, potresti creare nuove immagini per social e blog con l’AI;
- Analizza i tuoi Dati: GPT 4 e GPT-4o (O sta per OMNI) ha una funzione specifica per l’analisi dei dati che consente di pulire database o organizzare file excel a partire anche da documenti. Provala soprattutto per mettere a sistema i tuoi i dati per un’analisi di mercato con i micro-dati!
- Automatizza alcuni processi: L’AI può essere utilizzata per automatizzare processi ripetitivi e noiosi, consentendo di risparmiare tempo e risorse preziose. Usa le integrazioni con Google Sheets o Zapier. Chiedi Feedback: Pensa a un assistente virtuale che valida il budget allocato per un determinato progetto. Interessante, non è vero?
- Personalizza i contenuti e l’esperienza per le persone della tua audience: Utilizza l’AI per personalizzare l’esperienza utente, adattando i contenuti e le interazioni in base alle preferenze e ai comportamenti degli utenti. Un esempio? A partire dallo storico dei tuoi dati dell’advertising, oppure dalle recensioni o feedback da survey, puoi comprendere che tipo di creatività e copy strutturare. Ma ricorda: queste sono attività che richiedono il tuo pensiero critico e la tua osservazione;
- Libera la tua immaginazione con soluzioni innovative: Per esempio? Prova a creare mockup di creatività con Dall-E per poi rendere più efficace e d’impatto l’immagine con Midjourney, fino a testare l’animazione con il tool AI di Runway! O ancora, collabora con l’AI per creare esperienze di gamification anche offline, per esempio durante un evento proprio come abbiamo fatto qui in casa con Prompt’n’Play, il gioco per imparare a creare prompt efficaci per l’AI divertendoti!
- Analizza documenti in PDF per ottenere sintesi, visual chart, abstract
- Sperimenta con la Gamification: noi l’abbiamo fatto con Prompt’n’Play , il nostro gioco per imparare a parlare con l’Intelligenza Artificiale dedicato a professioniste/i della comunicazione
Come scegliere l’Intelligenza Artificiale più adeguata al tuo lavoro, che si tratti di digital marketing, content creation o business strategy
ChatGPT, Gemini, Claude, Copilot. Le tecnologie AI sono davvero tante, ma questo non significa che dobbiamo per forza utilizzarle tutte e farci sopraffare!
Ecco qualche consiglio per scegliere l’Intelligenza Artificiale più adatta alle tue esigenze:
1) Analizza le tue esigenze specifiche
Prima di scegliere un’applicazione di AI, analizza attentamente le tue esigenze specifiche. Considera quali task vuoi automatizzare o migliorare. Inizia, quindi, a buttar giù una lista di attività che consideri ridondanti e noiose. Un esempio? Riassunti, trascrizioni, pulizia di database
2) Valuta le caratteristiche
Esamina le caratteristiche dell’app di AI in questione, andando oltre le funzionalità di base. Ad esempio, valuta aspetti come la facilità d’utilizzo, il pricing e il supporto offerto.
3) Fai ricerca e confronta
Informati su diverse opzioni sul mercato, leggi recensioni e confronta le caratteristiche e i prezzi per trovare l’app di AI più adatta alle tue esigenze e al tuo budget.
4) Considera la scalabilità e la sostenibilità
Scegli un tool di AI che possa crescere con te e adattarsi alle esigenze future del tuo lavoro. La scalabilità è fondamentale per garantire che l’AI continui a essere utile e efficace per te nel lungo termine.
5) Prova prima di acquistare
Molte app di AI offrono periodi di prova gratuiti o demo. Approfitta di queste opportunità per testare l’applicazione e valutarne l’efficacia prima di impegnarti in un investimento.
6) Sperimenta e adatta costantemente
Inizia a utilizzare l’AI nelle tue attività quotidiane e osserva i risultati. Sperimenta diverse applicazioni e strategie, e adatta il tuo approccio in base ai feedback e ai risultati ottenuti.
7) Divertiti con le integrazioni
Molte app di AI, inclusa Chat GPT, offrono integrazioni con strumenti e piattaforme esistenti. Un esempio? GPT per Google Sheets e Doc, Zapier, Slack. Sfrutta queste integrazioni per massimizzare l’efficienza e l’efficacia del tuo lavoro.
8) Investi in formazione
L’AI è in costante evoluzione, quindi è importante rimanere aggiornati sulle ultime novità e miglioramenti. Investi nella tua formazione per acquisire competenze e conoscenze aggiornate che ti consentiranno di utilizzare al meglio l’IA nel tuo lavoro.
L’AI può diventare la tua migliore alleata nel lavoro, l’importante è essere consapevoli delle sue potenzialità. Utilizzala in modo responsabile, mantenendo sempre al centro le tue esigenze. Con la giusta attenzione e preparazione, l’AI può essere un potente strumento per migliorare la produttività e facilitare il lavoro quotidiano.
Se vuoi capire meglio come integrare l’AI nel tuo lavoro, entra in community e rompi il ghiaccio con l’Intelligenza Artificiale insieme a noi!
Anna Iorio e Cristina Boccaccini, rispettivamente Digital Marketing Manager e Community Manager del team Flowerista.
Nerd nell’anima, appassionate di creatività e innovazione, campionesse di brainstorming.
Che si tratti di mettere le mani in pasta con nuovi tool o esplorare le ultime novità in materia di Intelligenza Artificiale, Anna e Cristina sono pronte a condividere le loro scoperte e conoscenze attraverso articoli di blog scritti a quattro mani.