Piano Editoriale e Calendario Editoriale non devono spaventare, anzi, sono strumenti che ti aiutano a dare voce alla tua strategia di Content Marketing e a superare l’ansia del “e ora che cosa pubblico?”. Quando li avrai impostati, avrai davanti agli occhi uno schema d’azione chiaro, che ti indicherà quale direzione seguire giorno dopo giorno. Vediamo insieme come fare.

Piano Editoriale e Calendario Editoriale: cosa sono e a cosa servono?

Cos’è il Piano Editoriale?

Il piano editoriale è uno strumento fondamentale per la gestione strategica dei tuoi contenuti. Rappresenta una guida dettagliata che delinea gli obiettivi, il target di riferimento, i temi principali e i canali di distribuzione dei contenuti. In pratica, il piano editoriale è il documento che risponde alla domanda: “Cosa vogliamo comunicare e perché?”.

Perché è importante avere un piano editoriale?

Avere un piano editoriale permette di avere una visione chiara e a lungo termine delle attività di content marketing, assicurando coerenza e rilevanza nei messaggi. Consente inoltre di ottimizzare le risorse, pianificare il lavoro in modo efficace e monitorare i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati.

Come definire il Piano Editoriale:

Impostare il Piano Editoriale significa stabilire quali macro contenuti pubblicherai online in un certo periodo di tempo su ciascun canale da te prescelto (social/blog/newsletter…), nonché i format che utilizzerai (foto/video/webinar/podcast…). In sostanza, il Piano ti permette di mettere nero su bianco la tua strategia di Content Marketing e i tuoi obiettivi.

Cos’è il Calendario Editoriale?

Il calendario editoriale, invece, è lo strumento operativo che traduce il piano editoriale in azioni concrete. Si tratta di una sorta di “agenda” in cui vengono programmati i singoli contenuti da pubblicare, con indicazione delle date, dei canali e delle modalità di pubblicazione.

Come creare un calendario editoriale efficace

Dopo aver impostato il Piano, puoi entrare più nel concreto compilando il Calendario Editoriale: qui stabilirai i singoli contenuti da pubblicare, e il giorno e l’orario in cui metterli online. Solitamente viene aggiornato mensilmente, ma nulla ti vieta di partire anche prima, soprattutto se ti occorre tempo per realizzare il materiale (foto e video, ad esempio).

Ricorda che la gestione dei contenuti va a braccetto con la pianificazione: se improvvisi troppo, rischi di non saltarci più fuori e di fare errori! Questi strumenti diventano la tua bussola, ti aiutano proprio a definire il tuo obiettivo di comunicazione e a delineare uno schema d’azione da seguire.

Piano Editoriale e Calendario Editoriale: Tutte le Differenze

Sebbene il piano editoriale e il calendario editoriale siano strettamente collegati, esistono alcune differenze chiave tra i due strumenti.

  • Obiettivi: Il piano editoriale si concentra sulla strategia complessiva e sugli obiettivi a lungo termine, mentre il calendario editoriale si focalizza sulla programmazione quotidiana e operativa dei contenuti.
  • Dettagli: Il piano editoriale fornisce una visione d’insieme dei temi e dei messaggi chiave, il calendario editoriale entra nel dettaglio delle singole pubblicazioni, specificando date e canali.
  • Flessibilità: Il piano editoriale è generalmente più statico, con aggiornamenti periodici, mentre il calendario editoriale è dinamico e può essere modificato frequentemente in base alle necessità.

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Quali contenuti strutturare per il tuo Piano Editoriale e come organizzarli nel tuo calendario editoriale per i social come Instagram e il Blog

Il Piano Editoriale mette insieme 3 livelli di contenuti, che ti consiglio di alternare sui tuoi canali:
– i temi di cui vuoi parlare/che vuoi introdurre ex novo
– gli argomenti che interessano al tuo pubblico/che il tuo pubblico ti chiede (rubriche)
– contenuti da promuovere

Da dove partire? Inizia individuando le macro aree tematiche che vuoi sviluppare, ovvero quegli argomenti “sempre verdi” che rappresentano al meglio la tua offerta e il tuo brand.

Poi, una volta definita la tua narrazione principale, pensa a dei contenuti secondari, che le ruotino attorno. Questi possono essere limitati nel tempo e riguardare temi legati a novità e tendenze.

Un modo per restare impressi nella mente dei tuoi lettori è introdurre delle rubriche, perché creano attesa, interesse e abitudine: un mix perfetto! Ad esempio, potresti metterti a disposizione del tuo pubblico ogni lunedì sera con una rubrica in cui rispondi alle domande. Fallo diventare un appuntamento imperdibile!

Come definire il tuo piano editoriale

Può sembrare difficile all’inizio, ma se impari a guardarti intorno e a fare ricerche con costanza, vedrai che le idee per i tuoi contenuti fioriranno. Prova a seguire questi consigli:

  • Dai un’occhiata ai contenuti dei tuoi competitor: quali sono gli argomenti che hanno più successo?
  • Immagina di essere il tuo cliente target. A quali argomenti connessi alla tua offerta potresti essere interessato? Ad esempio, mettiamo che tu venda corsi di fotografia. È probabile che al tuo pubblico interessi rimanere aggiornato su eventuali mostre fotografiche in zona: parla anche di questo!
  • Fai delle interviste agli esperti di settore, oppure ai tuoi stessi clienti.
  • Mostra il dietro le quinte. Alle persone interessa sapere come realizzi i tuoi prodotti/servizi, ma anche cosa fai quando non lavori.
  • I tutorial e le guide sono sempre apprezzati!

Ricorda che puoi anche riutilizzare i contenuti che hai già pubblicato, adattandoli per altri canali.

Come trovare idee per il tuo piano editoriale con i Micro-Dati

La ricerca di idee per il piano editoriale può sembrare una sfida, ma ci sono diversi metodi efficaci per generare contenuti rilevanti e interessanti per il tuo pubblico.

Perché utilizzare i micro-dati per il tuo Piano Editoriale per Blog e Social

I micro-dati sono informazioni dettagliate e specifiche che puoi raccogliere dalle interazioni del tuo pubblico con i tuoi contenuti e canali. Analizzando i micro-dati, puoi ottenere preziosi insights sulle preferenze, i comportamenti e le necessità dei tuoi utenti. Ecco alcuni modi per sfruttare i micro-dati nella generazione di idee:

  • Analisi delle Ricerche Interne: Monitora le query di ricerca all’interno del tuo sito web per capire quali sono gli argomenti più cercati dai tuoi visitatori.
  • Feedback e Commenti: Esamina i commenti sui tuoi blog, i messaggi sui social media e i feedback diretti per identificare le domande più frequenti e gli interessi del tuo pubblico.
  • Strumenti di Analisi: Utilizza strumenti di analisi come Google Trends e Answer The Public per vedere quali contenuti hanno ottenuto maggior coinvolgimento e quali pagine sono le più visitate.
  • Sondaggi e Questionari: Raccogli direttamente le opinioni e le preferenze dei tuoi utenti attraverso sondaggi e questionari mirati.

Come usare l’Intelligenza Artificiale per il tuo Piano Editoriale

L’intelligenza artificiale può aiutarti nella fase di gestione dei micro-dati per la creazione degli asset testuali e visivi. Ecco alcuni spunti per utilizzare l’AI nel lavoro per ottimizzare il tuo piano editoriale:

Generazione di Contenuti con le principali app di AI Generativa

ChatGPT e Claude  possono aiutarti a generare idee per i tuoi articoli, creare bozze di contenuti e persino scrivere interi post. Questi strumenti sono in grado di analizzare enormi quantità di dati e identificare tendenze e argomenti rilevanti per il tuo pubblico.

Infatti, con l’analisi dei dati, puoi fornire i database con le insight per un brainstorming con l’AI. Occhio: la tua supervisione è fondamentale. Ma di sicuro l’AI potrà a sua volta generare file excel con prospetti di audience personas o mappe semantiche utilissime sia per il Blog che per i tuoi Social

Come faccio a rispettare il mio Calendario?

Ora che sai cosa vuoi pubblicare e quando, non ti resta che creare i tuoi contenuti. È un’attività che va fatta per forza ogni giorno? Certo che no! Puoi anche decidere di ritagliarti una giornata tutta per te, ad esempio una volta al mese, e riservarla interamente alla preparazione dei contenuti per il mese successivo. Questa tecnica si chiama batching, ed è utilissima per mantenere la concentrazione ed evitare le distrazioni. Ti aiuta ad evitare il rischio di non riuscire a rispettare il tuo Calendario, soprattutto in quelle giornate in cui 24 ore sembrano non bastare.

Strumenti utili per pianificare contenuti e un esempio di Piano Editoriale

Sul web puoi trovare dei tool appositi per pianificare il calendario editoriale per il tuo personal brand o brand. Lo sapevi? Questi strumenti incorporano calendari già preimpostati e pronti per essere compilati. Sono intuitivi e ti facilitano la vita quando lavori in team, perché ogni membro può accedere e apportare modifiche in tempo reale. Tra i più conosciuti ci sono Google Calendar, Asana e Trello.

Dai un’occhiata al nostro esempio di Piano Editoriale in un comodo template da personalizzare:

Ma se pensi che questi tool non facciano per te, puoi sempre utilizzare un semplice foglio Excel! Per creare il calendario, utilizza righe e colonne suddividendole per mesi e giorni della settimana, poi usa i colori per distinguere le tipologie di contenuti da pubblicare e il canale da utilizzare.

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