Cos’è l’analisi di mercato?

L’analisi di mercato è uno strumento fondamentale per mettere a fuoco il posizionamento della tua azienda, ma anche per intercettare una nuova audience, nonché per validare un’idea di Business. L’evoluzione sempre più veloce del mondo pone come necessità quella dell’ascolto delle persone. Infatti, è proprio da qui che partiamo per comprendere a fondo il valore di uno strumento evergreen, considerando anche le integrazioni date dall’applicazione dell’Intelligenza Artificiale Generativa.

Comprendere a fondo il contesto in cui si opera, permette non solo di individuare nuove opportunità di business, ma anche di definire con precisione il proprio posizionamento rispetto ai competitor.

Ma cosa significa davvero fare un’analisi di mercato? Non si tratta solo di raccogliere dati, ma di interpretarli, trasformandoli in insight utili per prendere decisioni strategiche. In questo articolo ti guideremo passo dopo passo nel processo di analisi di mercato, illustrando strumenti utili, esempi concreti e le differenze tra analisi tradizionale e moderna, con un focus sull’applicazione dell’Intelligenza Artificiale (AI).

Perché fare un’analisi di mercato?

L’analisi di mercato è fondamentale per rispondere a una domanda cruciale: chi siamo e per chi siamo? In altre parole, definire il posizionamento aziendale, che rappresenta l’essenza di ogni strategia di marketing efficace. A questo punto possiamo aggiungere un ulteriore tassello alla domanda di ice breaking: “chi siamo e per chi siamo rispetto alla concorrenza?

Anche chiedersi “chi non siamo e per chi NON siamo” è un passaggio che consente ancor meglio di mettere a fuoco la propria posizione sulla fluida scacchiera del mercato.

Un posizionamento chiaro permette di comunicare in modo efficace il proprio valore differenziale al target giusto.

Diamo un’occhiata ai principali obiettivi di un’analisi di mercato:

  1. Definire la proposta di valore (value proposition): Qual è l’elemento che rende unica la tua offerta rispetto a quella dei competitor?
  2. Identificare il target (audience personas): Conoscere chi sono i tuoi clienti ideali e quali sono i loro bisogni, desideri e comportamenti.
  3. Mappare la concorrenza: Analizzare i competitor diretti e indiretti aiuta a comprendere le dinamiche del mercato e a individuare eventuali lacune da poter colmare con un determinato prodotto o servizio.
  4. Costruire un’offerta ad hoc senza lasciare spazio all’improvvisazione! Questo passaggio è fondamentale per dare ancora più valore alla visione e creatività del fare impresa, senza dimenticare di ascoltare cosa vuole il mercato

Nota: Un posizionamento chiaro e forte non è solo utile per distinguersi, ma è indispensabile per attrarre le partnership giuste e costruire una strategia di lungo periodo. Come diciamo sempre qui in casa Flowerista: da soli e da sole non si va da nessuna parte!

Come si fa un’analisi di mercato: la guida passo dopo passo

1. Definisci il contesto

Dove ci troviamo esattamente e cosa possiamo fare per portare valore autentico alle persone a cui vogliamo parlare? Per definire il contesto poniti le seguenti domande:

  • Qual è il settore e il mercato di riferimento in cui vuoi operare?
  • Quali sono gli obiettivi specifici che vuoi raggiungere con questa analisi?
  • Quali metriche chiave (KPI) utilizzerai per misurare i risultati della tua analisi?

Non sono solo parole: ascoltare cosa dicono le persone è il primo passo per comprendere dove ci troviamo e quali sono gli scenari con cui andremo a confrontarci. Dopo aver definito il contesto, è utile fare un esempio concreto.

2. Analizza i tuoi competitor

L’analisi dei competitor è una parte fondamentale di ogni analisi di mercato. Non si tratta solo di conoscere chi sono, ma anche di comprendere come operano e quali strategie utilizzano per raggiungere i clienti.

Per un’analisi efficace:

  • Mappa i competitor diretti e indiretti.
  • Analizza il loro posizionamento, i punti di forza e le debolezze.
  • Monitora le loro attività online, come campagne pubblicitarie, contenuti social e strategie SEO.

Cosa significa, in pratica, analizzare i competitor?

L’analisi dei competitor consente di mettere a fuoco da dove proviene il loro traffico: è organico? è diretto? Quanta percentuale di referral impatta? e da dove proviene questo traffico? Perchè? Da quali query?

Non basta. Perché se la percentuale di traffico dai social media è consistente, allora devo andare a comprendere anche il perché: così, inizia l’indagine sulla Facebook ads library per vedere se il Player in questione ha in attivo o nel suo storico delle campagne. Ma anche che tipo di comunicazione mette in atto nel Piano editoriale e cosa dicono le persone che seguono il brand.

Per questo, alcuni strumenti davvero utili sono:

Similar Web: uno strumento online che consente di monitorare il traffico su un sito. Semplice da usare, basta inserire nella search bar l’URL del sito che ci interessa. Similar web ci fornisce informazioni su dove proviene il traffico, i referral, i social, la durata media di una visita, il numero di pagine per visita, quanto traffico arriva da ricerca organica e quanto da pubblicità e molto altro.

Esempio di come creare un blog: architettura e alberatura del Blog Flowerista con categorie e tag dopo l'analisi dei micro-dati

Facebook Ads Library: la libreria inserzioni di Facebook permette di analizzare gratuitamente le campagne degli altri Player, così da poter intercettare trigger e ganci interessanti.

Individuare i pattern dei competitor consente anche di mettere a sistema le strutture dei loro siti web a partire dall’alberatura e dalle categorie menzionate.

Facebook Ads Library: la libreria inserzioni di Facebook. un tool utile nell'analisi di mercato

3. Usa le query e le keyword per orientare la ricerca

Non sono solo parole: ascoltare cosa dicono le persone è il primo passo per comprendere dove ci troviamo e quali sono gli scenari con cui andremo a confrontarci. Dopo aver definito il contesto, è utile fare un esempio concreto.

Esempio: Vogliamo posizionare un percorso di gestione dello stress sul lavoro. Iniziamo a capire cosa gravita attorno all’argomento Stress. Possiamo farlo con la ricerca dei micro-dati a partire dall’analisi delle query associate all’argomento Stress. Uno strumento utilissimo in questo è AnswerThePublic, che consente di individuare le domande e le preoccupazioni più comuni legate al tema. Le query degli utenti online e le keyword rappresentano una fonte preziosa di informazioni per capire cosa cerca il tuo target. Questo ti permette di:

  • Identificare trend emergenti.
  • Comprendere le esigenze latenti del mercato.
  • Ottimizzare il posizionamento del tuo brand sui motori di ricerca con sito web e blog e social media

Questo vale sia per il B2C (business-to-consumer) che per il B2B (business-to-business). Infatti, anche quando tutto sembra essere poco chiaro o confuso, ci sarà sempre una query ad aprire le danze della nostra ricerca. Per esempio, partire dai posizionamenti dei Player affermati è un’ottima soluzione per iniziare a definire un percorso di ricerca e analisi.

AnswerThePublic, un tool che ti offre una panoramica dell'intento di ricerca attorno a una parola chiave

Come analizzare le query:

Le query da utilizzare, lo abbiamo detto e lo ribadiamo, non interessano solo Google in quanto motore di ricerca chiuso e definito, ma anche gli altri canali come Youtube, Google Business profile, Reddit, Quora. E ancora, non dimentichiamo i marketplace come Amazon!

In questo senso, le dinamiche “search” date dalla domanda manifesta s’intersecano con le dinamiche “discovery”, ovvero ispirazionali.

La SEO, per come la intendiamo oggi, quindi considerando anche l’AI generativa come elemento cardine, si occupa d’integrare dinamiche pull rispondendo alle domande, ma anche push, spingendo un determinato prodotto o servizio. Quello da cui non possiamo più prescindere è la dinamica conversazionale della ricerca da parte delle persone: sarà sempre meno usuale digitare sulla search bar una “parola chiave”. Porre domande sarà determinante per la scoperta di un Brand. 

Ma la vera domanda è: a chi poniamo domande? Al motore di ricerca? Alle app di Intelligenza Artificiale come ChatGPT?

Avere un posizionamento chiaro sui propri canali proprietari è un segnale potentissimo che le app di AI come ChatGPT o Gemini possono cogliere per consigliare il tuo sito web come soluzione a una determinata domanda. 

Quello che dobbiamo tenere presente è che possiamo mettere a sistema anche le dinamiche ispirazionali comprendendo più a fondo il linguaggio. Per esempio, attorno a un determinato topic gravitano domande, queste domande hanno un intento che magari non è direttamente correlato a uno specifico prodotto/servizio. Pensa a dei gadget. Magari non pensi in modo diretto all’oggetto in questione da regalare a un’amica, piuttosto inizierai l’esplorazione da una domanda del tipo: “vorrei un consiglio per un regalo da fare a una mia amica che sta per cambiare casa”. 

L’analisi di mercato ai tempi di ChatGPT: quando il confine tra Search e Discovery si fa sempre più sottile, la chiave sta nel Contesto, la Pertinenza e l’Autorevolezza

Dunque, la nascita di spazi ibridi in cui la persona può dialogare con la macchina, ha dato via a un nuovo tipo di ricerca che va dal conversazionale al relazionale. Un esempio? Quando usiamo ChatGPT per chiedere consigli, stiamo interrogando un sistema ibrido. O ancora, il motore di domande e risposte Perplexity, che comunque può essere d’aiuto nell’analisi di mercato, ma sempre con un check delle fonti che menziona.

Questa fase di ricerca ispirazionale Discovery la percorriamo con gli Agenti di Intelligenza Artificiale (ChatGPT, Gemini, per dirne due), per poi approfondire con il Brand in questione. Ecco perché, sarà sempre più importante comprendere in questo Messy Middle* quanto impatta la ricerca ispirazionale e come non farci trovare impreparati quando la persona in fase esplorativa busserà alla porta del tuo Brand per capire se potrà nascere un’affinità di intenti. E qualcuno busserà alla tua porta se il tuo Brand ha Autorevolezza, questo è un elemento su cui concentrare gli sforzi e no, il content marketing non è per nulla morto: è semplicemente integrato in un sistema più dinamico.

Facciamo un recap: Pertinenza, Contesto e Autorevolezza sono i tre elementi chiave che fanno la differenza quando parliamo anche di “Ottimizzazione con l’AI”. 

*Messy Middle è un termine coniato da Google per indicare la fluidità della customer journey

4. Analizza le recensioni

Le recensioni dei clienti rappresentano una miniera d'oro di informazioni. Analizzarle permette di identificare i punti di forza e debolezza percepiti dai clienti, scoprire nuove opportunità di miglioramento e comprendere meglio le esigenze del target. Le recensioni possono essere raccolte da diverse piattaforme, come Google My Business, Amazon, Trustpilot e Tripadvisor.

Ad esempio, la sezione “Domande e risposte” delle schede prodotto di Amazon contiene informazioni importanti come i dubbi e le barriere pre-acquisto delle persone, che possono servirci per migliorare i copy delle nostre schede prodotto, FAQ e dei nostri post sui social.

5. Studia report di settore e consulta banche dati open source

I report di settore offrono una panoramica aggiornata sulle tendenze del mercato, le innovazioni emergenti e i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori. Questi documenti, spesso redatti da agenzie di ricerca o enti governativi, sono una fonte preziosa di informazioni strategiche. Consultare report affidabili permette di ottenere insight fondamentali per comprendere meglio il contesto in cui si opera e identificare opportunità di crescita o minacce da affrontare.

Oltre ai report, è utile esplorare banche dati open source che offrono accesso a dati pubblici e analisi settoriali. Questi database possono essere utilizzati per raccogliere statistiche, studiare casi di successo e monitorare le performance di mercati specifici.

Strumenti utili:

  • Statista per report dettagliati di settore.
  • Eurostat e World Bank Open Data per dati economici e demografici.
  • Google Dataset Search per trovare set di dati specifici su argomenti di interesse.

6. User interview e survey per le ricerche di mercato: dai voce alle persone per allenare l'ascolto attivo

Le user interview e le survey rappresentano uno strumento fondamentale per raccogliere dati qualitativi, che completano e arricchiscono l’analisi quantitativa. Le interviste agli utenti consentono di approfondire il "perché" dietro i comportamenti, scoprendo bisogni latenti, emozioni e contesti decisionali.

Le survey, invece, ti permettono di raggiungere un pubblico più ampio con domande mirate, ottenendo risposte che possono essere facilmente aggregate e analizzate. Per ottimizzare questa fase, strumenti come Google Form o Typeform possono aiutarti a costruire questionari efficaci. Inoltre, puoi utilizzare strumenti come NotebookLM per organizzare, sintetizzare e mettere a sistema le informazioni raccolte, trasformandole in insight utili per strategie data-driven.

Quali sono gli strumenti utili per l’analisi di mercato (anche gratuiti)? Un elenco aggiornato:

Oggi esistono numerosi strumenti digitali che facilitano il processo di analisi di mercato. Ecco alcuni tra i più utili:

  • Google Trends: Google trends è uno strumento pazzesco, da usare per monitorare l’andamento delle ricerche nel tempo e individuare picchi di interesse su determinati argomenti.
  • Google e Youtube Search: esatto, la barra di ricerca di Google è una miniera d’oro di informazioni
  • Google Market Finder, per individuare la domanda potenziale in specifici paesi;
  • Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google (keyword Planner), per comprendere l’andamento della concorrenza comparando keyword e CPC (cost per click) 
  • Answer The Public: Uno strumento che consente di individuare le query rilevanti per un determinato topic. Presenta i risultati sotto forma di ruota, con le domande, le preposizioni e i confronti attorno alla parola chiave principale, i volumi medi di ricerca delle keywords e i costi per click. Questo può essere utile per comprendere rapidamente le relazioni tra le diverse domande e identificare le aree di interesse del pubblico.
  • SEOZoom e SEMrush: Non sono solo strumenti SEO, ma dei tool che consentono di mettere a fuoco anche altri fattori come l'andamento di un determinato settore in Italia e per l'internazionalizzazione del business.
  • Pinterest Trends: Utilissimo per comprendere i pattern di input ispirazionali e non solo! La dashboard di Pinterest Trends è una miniera d'oro per comprendere topic, query e pattern visivi da poter adattare in funzione della propria brand personality e identity.
  • Facebook Ads Library e Google Ads Library, per capire le campagne che i nostri Player hanno in attivo, o quelle passate e , soprattutto, quali angoli di comunicazione hanno intercettato, con quali trigger e su cosa hanno fatto leva
  • Social Listening Tools: consentono di ascoltare ciò che si dice online sul tuo brand o settore. Un altro modo per fare social listening è analizzare la tab dei brand su ciascun account Instagram per mettere a sistema gli hashtag, capire a quali elementi narrativi, visivi e discorsivi sono legati e trarre le riflessioni adeguate. Prova Talkwalker o Buzzsumo
  • Strumenti di scraping: Utili per raccogliere dati da forum, social media e siti di recensioni. Torneremo su questo punto fra non molto perché qui, ebbene sì, entra in gioco anche l'intelligenza artificiale. Prova Apify o Relevance AI.
  • Il CRM: se hai già un CRM è fondamentale analizzare le dashboard con gli analytics. Un esempio? Hubspot ! Se ancora non  hai un CRM, guarda il nostro trasining per iniziare con Hubspot
  • Google Analytics, per Business già avviati, grandi o piccoli che siano,  è uno strumento fondamentale per tracciare il tuo traffico e per intercettare dati sulle persone che visitano il tuo sito web, i Referral e altri KPI
  • Interviste e survey: i dati qualitativi sono parimenti importanti, anzi, sono una cartina al tornasole per i micro-dati. Puoi creare la tua survey anche con Google Form
  • Reddit e Quora: Piattaforme preziose per comprendere meglio il linguaggio del target e individuare temi di interesse. Reddit ha introdotto anche una sezione Trends davvero interessante!
  • Perplexity, un motore di domande e risposte utilissimo nelle prime fasi di ricerca di mercato

Del resto, gli "ecosistemi liquidi", parafrasando Giorgio Taverniti con il suo Google Liquido,  presuppongono un'attitudine alla scoperta che va ben oltre i silos. Non esiste più una ricerca per Google, per YouTube, per Instagram, per LinkedIn in modo netto e tranchant. Tutt'altro!

Anzi, analizzando le SERP per determinate query, soprattutto nel settore consulting del B2B, è possibile osservare come i post di LinkedIn trovino uno spazio adeguato. Questo vale anche per i post dei CEO, collaboratori/collaboratrici e non solo per le pagine aziendali: infatti, è sempre più frequente che le persone costruiscano una relazione intima con la persona e non direttamente con il brand. Questo è un aspetto comportamentale che riflette il mondo che cambia e captare questi segnali fa la differenza in una strategia di business prima e di marketing, poi.

L’Analisi di mercato ti aiuta a trovare le tue Audience Personas, ovvero le persone interessate concretamente al tuo prodotto o servizio

Tra gli output principali di un'analisi di mercato troviamo la definizione delle Audience Personas, ovvero rappresentazioni semi-fittizie dei clienti ideali, basate su dati reali e insight raccolti durante il processo di analisi. Le Audience Personas aiutano a delineare in modo dettagliato chi sono i tuoi potenziali clienti, quali sono le loro esigenze e come il tuo prodotto o servizio possa risolvere un determinato problema.

Un aspetto importante nella creazione delle Audience Personas è associare a ciascuna i loro Jobs to be Done (JBTD): l’obiettivo che vogliono ottenere e come il tuo prodotto/servizio può aiutare a raggiungere questi obiettivi. 

Pensa al tuo prodotto o servizio come all’Oggetto di Valore del Viaggio dell’Eroe di Vogler: è lo strumento che aiuta l’Eroe a superare le prove entrando in un Mondo Straordinario (il tuo Brand) per poi tornare nel Mondo Ordinario con la soluzione in tasca!

Come individuare il Jobs-to-be-Done:

Un esercizio per comprendere il JTBD è questo: 

Quando sono in [questa situazione], mi occorre/voglio ottenere [indica cosa occorre o cosa vuoi ottenere], per raggiungere un risultato [indica il risultato]

Esempio pratico di jobs to be done:

Quando faccio una foto col mio cellulare, voglio che somigli a una foto fatta da un fotografo professionista, per mostrare a tutti i miei amici la mia bellissima creazione

In questo esempio, potremmo pensare al pacchetto Adobe o a Canva!

Costruisci la mappa dell'empatia:

Inoltre, è utile costruire una mappa dell'empatia, uno strumento che consente di comprendere meglio il contesto emotivo e motivazionale delle Personas. La mappa dell'empatia si suddivide in quattro quadranti:

  1. Cosa pensano e sentono: quali sono i loro timori, desideri e ambizioni?
  2. Cosa vedono: quali sono i loro punti di riferimento e quali tendenze influenzano le loro decisioni?
  3. Cosa dicono e fanno: come si comportano in pubblico e cosa comunicano agli altri?
  4. Cosa sentono: quali sono le pressioni esterne e interne che influenzano le loro scelte?

E come rispondiamo a queste domande? Con l’analisi di mercato con i micro-dati, indagando gli ecosistemi d’interesse per individuare le opportunità di posizionamento. Costruire una mappa dell'empatia aiuta a ottenere una visione più approfondita del pubblico, migliorando così la personalizzazione delle strategie di marketing e comunicazione.

Qui di seguito un esempio di mappa dell’empatia creata per un’analisi di mercato con focus meditazione:

Mappa dell'empatia realizzata tramite l'analisi di mercato

Come fare l'analisi di mercato con l'Intelligenza Artificiale: modelli, strumenti e come usarli

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui facciamo analisi di mercato. Se da un lato l’AI predittiva può aiutare a prevedere trend futuri, dall’altro l’Intelligenza artificiale generativa può supportare la creazione di contenuti personalizzati e insight approfonditi.

Tutto magnifico, vero?

Certo, ma se e solo se diamo agli LLM i dati corretti. Questo passaggio è essenziale per non cadere nella trappola delle scorciatoie e le intelligenze artificiali generative risultano spesso credibili anche senza un supporto di fonti adeguate.

Usare strumenti di scraping è utilissimo per analizzare le recensioni:

Lo scraping è uno strumento utilissimo per raccogliere dati, metterli a sistema per poi rivolgersi alle app di AI generative come ChatGPT e Claude per trarre le dovute conclusioni. Il suo vantaggio è che può essere applicato ai siti web, social media come Instagram e LinkedIn, e per analizzare le recensioni.

Tra i tool che vi suggeriamo c'è sicuramente Apify e Instant Data Scraper (un'estensione di Chrome).

Come usare l'Intelligenza Artificiale Generativa per l'analisi di mercato?

Tornando all'uso consapevole dell'AI generativa, solo dopo aver costruito i database di keyword e aver raccolto tutti i dati utili, tra cui le recensioni, possiamo procedere con riflessioni che includono audience personas, Piano editoriale e pubblicitario e una struttura di architettura dell'informazione per il sito web da costruire ex novo oppure da rivedere. In questo modo, è possibile gestire con l’AI Generativa anche la struttura delle pagine del sito web, ma anche delle schede prodotto nel caso dell’e-commerce. 

Anche Claude con il modello Claude Sonnet 3.5 è davvero utile per mettere a sistema i dati e il relativo contesto per poi trasformare le inferenze analitiche in dashboard visive interattive da poter condividere in pochissimi passaggi.

Google Gemini Advanced ha una serie di estensioni dell’ecosistema Google interessanti, da Youtube alla Search, ma anche Google Maps, nonché una finestra molto più ampia che consente di mettere a sistema fino a 1 milione di token. Se non sai cosa sono i token, niente paura: esplora la nostra guida su come funziona l'Intelligenza Artificiale generativa

ChatGPT è utilissimo per mettere a sistema dati analitici per trasformarli in visualizzazioni e tabelle, oppure per pulire database esistenti con cluster specifici.

Anche DeepSeek con il suo modello di ragionamento avanzato R1 può essere un valido alleato per mettere a sistema i dati e riflettere in modo strategico e capillare sulle soluzioni

Un altro strumento davvero utile per mettere a fuoco come gestire l’analisi di mercato è NotebookLM. Una sua particolare funzione è anche quella di mettere a sistema le user interview (interviste), dati qualitativi e quantitativi per avere sempre a portata di mano le FAQ per un determinato prodotto o servizio, ma anche documenti di briefing, note e appunti su uno specifico aspetto dell’analisi. 

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Come sempre, e non smetteremo mai di ripeterlo, è l’uso consapevole con cognizione di causa a fare la differenza quando parliamo di AI generativa. Questo vale a maggior ragione per l’analisi di mercato. L’AI può aiutarci a creare cluster di keyword, customer journey con mind map, mappe semantiche e testi ottimizzati SEO, ma solo se garantiamo una supervisione autentica con un prompt  ben fatto e i dati forniti sono già stati filtrati dal nostro pensiero critico. L’Ottimizzazione con l’Intelligenza Artificiale è un modus operandi che può davvero dare i superpoteri, se consideriamo tutte le premesse fatte finora. 

Cosa fare dopo un’Analisi di mercato: lo Smoke Test

Dopo aver completato un’analisi di mercato, è fondamentale validare l’efficacia delle strategie e delle idee emerse. Uno degli strumenti più utilizzati per la validazione di un’idea di business è lo Smoke Test.

Cos'è lo smoke test?

Si tratta di una tecnica semplice ma efficace che consente di testare un’idea con le Audience Personas individuate, senza dover sviluppare l’intero prodotto o servizio.

Lo smoke test può essere realizzato attraverso una landing page dedicata, una campagna di advertising o una campagna email marketing, in cui si presenta l’idea di business al target di riferimento per verificarne l’interesse. L’obiettivo è raccogliere dati utili, come il numero di iscrizioni, click o richieste di informazioni, che aiutano a capire se l’idea ha potenziale sul mercato o se necessita di ulteriori aggiustamenti.

Utilizzare lo smoke test permette di risparmiare tempo e risorse, riducendo il rischio di lanciare un prodotto o servizio che potrebbe non avere successo.

Check-list per condurre un'analisi di mercato efficace:

Per condurre un’analisi di mercato completa e strutturata, è utile seguire una check-list che ti aiuti a non tralasciare nessun passaggio fondamentale. Ecco i punti chiave:

  1. Definire il contesto e gli obiettivi: Chiediti in quale mercato operi, quali sono i tuoi obiettivi e come intendi misurare il successo.
  2. Analizzare i competitor: Mappa i principali competitor diretti e indiretti e monitora le loro attività.
  3. Ricercare le query e le keyword: Identifica le parole chiave e le domande più frequenti del tuo target.
  4. Raccogliere e analizzare le recensioni: Sfrutta le recensioni per capire meglio i bisogni e le percezioni del tuo pubblico.
  5. Consultare report di settore e banche dati: Utilizza fonti affidabili per ottenere insight strategici.
  6. Creare le audience personas: Definisci le rappresentazioni semi-fittizie dei tuoi clienti ideali.
  7. Costruire una mappa dell’empatia: Comprendi a fondo le emozioni e le motivazioni delle tue personas.
  8. Validare l’idea di business con uno smoke test: Prima di lanciare un prodotto o servizio, verifica il suo potenziale sul mercato.

Per tenere traccia di tutti questi passaggi e delle informazioni raccolte, noi di Flowerista utilizziamo Notion, un tool di project management e knowledge base che ci consente di organizzare ogni fase dell’analisi in modo chiaro e accessibile. Grazie a Notion, possiamo creare dashboard personalizzate, aggiungere commenti e link a report, nonché condividere facilmente i progressi con il team e i clienti.

Utilizzare una piattaforma collaborativa come Notion aiuta a garantire che nulla venga trascurato e che ogni dettaglio sia sempre a portata di mano durante il processo decisionale.

Sei alla ricerca di un esempio di analisi di mercato? Ecco un case study per passare dai dati all’azione concreta

Analizzare i dati significa ascoltare cosa dicono le persone e, in base a quanto abbiamo da offrire, adattarci alle loro esigenze. Come? Rispondendo alle loro domande!

Un esempio concreto è il progetto svolto per una cliente che desiderava validare la sua idea di laboratorio esperienziale, una galleria d’arte innovativa, un luogo che integra arte, innovazione, persona e natura. Dopo aver intervistato la cliente e condiviso con lei la roadmap dei lavori, abbiamo raccolto micro-dati per comprendere a fondo contesto, opportunità, trend e audience personas.

Successivamente, abbiamo svolto anche un’analisi qualitativa attraverso una survey mirata, utile a validare quanto emerso dall’analisi quantitativa svolta. Questa combinazione di approcci ci ha permesso di ottenere un quadro dettagliato del mercato e di delineare una strategia efficace.

Dopo la fase analitica, abbiamo realizzato una strategia di posizionamento di questo nuovo hub artistico sul mercato. Grazie ai dati raccolti, è stato possibile definire:

  • La UVP (Proposta Unica di Valore).
  • Un Piano editoriale con i temi da raccontare sui vari canali digitali, dalla creazione del blog, ai social media
  • Un Piano operativo per coinvolgere artisti e partner nel progetto.

Inoltre, abbiamo condotto uno studio approfondito di report di settore relativi al mercato dell’arte, che ha contribuito a identificare le migliori opportunità di sviluppo. Il tutto è stato progettato per rendere il business sostenibile anche da un punto di vista economico, tenendo conto delle esigenze manifestate dal pubblico in target.

Grazie a un approccio data-driven e all’utilizzo di strumenti collaborativi come Notion, siamo riusciti a mantenere una visione chiara di ogni fase del processo e a coinvolgere attivamente la cliente nel percorso di validazione e crescita del progetto.

Vuoi aprirti a nuove opportunità di business o migliorare la tua offerta? Siamo qui per aiutarti con l’analisi di mercato!

Un’analisi di mercato ben strutturata è la chiave per prendere decisioni informate e costruire strategie rilevanti. Dall’analisi della domanda e dell’offerta, fino all’individuazione delle audience personas e alla definizione di una UVP chiara, l’analisi è una bussola per orientare le tue prossime mosse sulla scacchiera del mercato. 

Con l’aiuto degli strumenti giusti e, sempre più spesso, delle nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale, è possibile ottenere insight preziosi per migliorare il posizionamento della tua azienda e individuare nuove opportunità di crescita.

Hai bisogno di supporto per la tua analisi di mercato? Contattaci per una consulenza su misura e scopri come possiamo aiutarti a far crescere il tuo business!