Creare immagini con l’Intelligenza Artificiale è una skill che consente di esplorare nuovi orizzonti dando libero sfogo all’immaginazione.
Al di là dell’aspetto prettamente ludico, il text-to-image consente di ottimizzare le risorse in fase di elaborazione di mockup o brainstorming per specifici progetti, dalle campagne marketing alla brand identity, o al prototipo di un’ambientazione scenografica, di uno shooting. Oppure, pensa un attimo ad un progetto di design o alle idee per un logo o per comporre una moodboard carpendo i trend del tuo settore di riferimento: è una grande opportunità, non trovi?
Insomma, che tu sia freelance, imprenditrice/imprenditore di un Brand delle Industrie creative e culturali, sperimentare la creazione di immagini con l’AI può dare soddisfazioni. Ma come orientarsi tra le app di intelligenza artificiale? Vediamolo insieme in questa breve e pratica guida dedicata alla creazione di immagini con l’AI generativa!
Come usare l’Intelligenza Artificiale per creare immagini
L’Intelligenza Artificiale Generativa può svolgere diverse funzioni per generare nuovi contenuti a partire da input definiti come prompt. Oltre al text-to-text e al text-to-code, una delle caratteristiche più interessanti è il text-to-image, ovvero creare immagini inedite a partire da un prompt.
Se ci pensi per un attimo, l’approdo sui nostri schermi dell’Intelligenza Artificiale per generare immagini ha rappresentato una rivoluzione. Questo non vuol dire che l’entusiasmo debba travolgerci, ma, come sempre facciamo qui in casa Flowerista, occorre senso critico per capire non solo come usare gli strumenti di AI, ma farlo con la giusta consapevolezza.
Come funziona l’addestramento delle Intelligenze Artificiali Generative come DALL-E di ChatGPT e Midjourney:
Gli LLM, Large Language Model, riescono a generare un output a partire da uno specifico prompt. L’arte del prompt design, o prompt engineering, sta proprio nella capacità di comunicare all’Intelligenza Artificiale Generativa una particolare richiesta. E qui arriva il bello: abbiamo a disposizione strumenti che consentono di trasformare un’idea in qualcosa di visibile attraverso un processo di decodifica delle unità semantiche.
In parole semplici, il processo di generazione inizia con l’introduzione del prompt: quando descrivi a un modello di IA che vuoi, ad esempio, “un tramonto sul mare con un delfino che salta“, stai inserendo le coordinate semantiche che guideranno l’intelligenza artificiale. Questi modelli sono stati addestrati su vasti dataset di immagini e testi, che consentono alle macchine di comprendere e associare le parole chiave del prompt con immagini reali e stili di rappresentazione.
La tecnologia dietro questi modelli, spesso basata su reti neurali convolutive (CNN) e transformer, interpreta il testo del prompt e genera una rappresentazione visiva che tenta di aderire il più possibile alla descrizione fornita. Questo processo non è semplice mimesi: è una vera e propria creazione di nuove immagini, combinando elementi esistenti in modi inediti.
Hai presente quando nella mente si affaccia un’immagine che mano a mano si fa più definita? Avresti voglia di vederla subito, in pochi minuti, ma non sempre è semplice farlo, soprattutto nell’immediato. Questo vale anche per chi si occupa di illustrazione, graphic design, fotografia, scenografia, creatività per una nuova campagna marketing oppure per un progetto di food design. Ecco perché, ancora una volta, l’AI non ha alcuna intenzione di sostituirci. Piuttosto, è un’estensione della nostra creatività. Vediamo come!
Prompt engineering – o prompt design- per creare immagini con l’AI
Per comprendere come formulare prompt per creare immagini con l’AI, prova a pensare in questo modo: descrivi l’immagine che vorresti visualizzare come se stessi parlando con un alieno che non ha la più pallida idea di come leggere la tua mente. Come sempre, non esiste una ricetta univoca per il prompt perfetto, ma sicuramente c’è un modo per sperimentare e ottenere risultati buoni o, addirittura, sorprendenti.
Gli elementi indispensabili in un prompt per creare immagini sono:
- Contesto: così come per la creazione di testi, il contesto è fondamentale. Poniti queste domande: cosa vorresti vedere?
- Stile: che stile dovrebbe avere la tua immagine? Minimalista, realistico, astratto?
- Elementi: hai in mente elementi specifici? Paesaggio, luci, colori, gradienti?
Pensa a un secondo a uno scoiattolo. Lo vorresti nel bosco mentre raccoglie una ghianda o seduto a un pc mentre lavora in smart working?
Che tipo di immagini possiamo creare con l’Intelligenza Artificiale?
Le possibilità sono praticamente infinite. Con l’AI possiamo creare:
- Loghi: con modelli personalizzati , adatti per definire l’identità di un brand, ovviamente adattandoli a un contesto specifico con le dovute analisi strategiche. Noi, per esempio, abbiamo anche creato la nostra mascotte dell’AI Generativa: Flowerbot;
- Immagini realistiche: che possono essere utilizzate per mockup o presentazioni di prodotti.
- Stili particolari: come illustrazioni artistiche, disegni stilizzati, o immagini che riproducono specifici movimenti artistici.
- Ambientazioni scenografiche: ideali per chi lavora in ambito cinematografico o teatrale.
- Moodboard: per catturare e trasmettere i trend del tuo settore di riferimento o per mettere a sistema i micro-dati di una tua analisi per individuare e riprodurre pattern visivi ridondanti.
- Idee per l’Interior Design: a partire da prompt ben strutturati con ChatGPT, modello GPT-4o, è possibile partire dalla piantina e dalla metratura di uno spazio per poi andare ad arredarlo a seconda dei propri gusti.
- Immagini per la Gamification: ebbene sì, abbiamo testato tutto questo anche per il nostro gioco di carte Prompt’n’Play
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Quali sono le migliori app di intelligenza artificiale per creare immagini?
Hai a disposizione vari strumenti di AI generativa per creare le tue immagini. In questa guida esploriamo insieme DALL-E, Midjourney, Ideogram e Leonardo AI.
Una piccola nota introduttiva: alcune di queste app di AI danno il meglio di sé nelle versioni Premium, sottoscrivendo un abbonamento.
Come funziona DALL-E: l’AI di ChatGPT per creare immagini, personaggi e sequenze narrative disponibile con i modelli GPT-4 e GPT-4o, anche gratis
Dall-E 3 non solo permette di creare immagini singole, ma è in grado di elaborare vere e proprie sequenze narrative. Immagina di descrivere una storia scena per scena e vedere il tuo prompt prendere vita man mano che il tuo dialogo con l’AI si arricchisce di particolari.
Ricorda che puoi usare DALL-E con il piano di ChatGPT , usando i modelli GPT-4 e il nuovissimo GPT-4o. L’azienda OpenAI ha recentemente dichiarato che anche i modelli avanzati GPT-4 e GPT-4o saranno gratuiti, ma con limitazioni di token, quindi di “gettoni” da poter usare sotto forma di prompt per l’AI.
Come creare una sequenza narrativa con DALL-E
Creare una sequenza narrativa visiva con DALL-E è molto utile nel caso in cui tu abbia in mente non solo una specifica immagine, ma una storia da raccontare con le immagini, proprio come accade in fase di storyboard. Prendiamo come esempio il nostro scoiattolo.
Potremmo aprire una nuova Chat con GPT-4o e chiedere “Mostrami uno scoiattolo su un albero”, per poi proseguire nella narrazione con altri due frame dello stesso scoiattolo che trova una ghianda per poi mettere la stessa al sicuro nella sua tana:
Qualcosa non torna? Modifica la tua immagine con Dall-E a partire dal prompt:
Se il risultato non ti soddisfa al primo tentativo, non disperare: modifica il prompt, aggiungi nuovi dettagli o cambia lo stile. L’Intelligenza Artificiale impara e si adatta alle nuove indicazioni.
Ti basterà selezionare l’immagine. Sulla destra si aprirà una finestra e potrai modificare l’immagine a partire da un nuovo prompt. Insomma, creare immagini con DALL-E è davvero utile: una volta eseguito il download potrai caricarle su Canva per dare forma a nuovi asset per i tuoi contenuti o creatività per advertising, thumbnail e moodboard.
Prova GPT-4o per creare immagini con del testo e per sperimentare la coerenza di un personaggio per le tue sequenze narrative visive:
Ebbene sì: l’arrivo dell’ultimo GPT-4o è una svolta che non può passare inosservata. Per poter mettere da subito le mani in pasta, ti consigliamo di sperimentare prompt per inserire nelle tue immagini del testo.
Inoltre, da alcuni test che abbiamo fatto e come puoi vedere dalla pagina che racconta cosa puoi fare con GPT-4o, anche la coerenza del personaggio è una caratteristica utilissima che adesso puoi sperimentare con ChatGPT.
Facciamo un esempio con due prompt per testare la coerenza del personaggio:
Prompt 1: un simpatico scoiattolo di nome Roger sorride alla camera mentre fa l’occhiolino;
Prompt 2: Roger mostra con sguardo ammiccante una ghianda.
Come creare immagini con Midjourney: il chatbot che trasforma le tue idee in realtà
Midjourney è uno strumento di AI generativa dal tipico effetto wow. A partire da un prompt con relativi parametri, è possibile ottenere sia immagini surreali che fotografie che rasentano la perfezione in termini di nitidezza, proporzioni e qualità.
Accedere a Midjourney è molto semplice: basta entrare in un’ottica un tantino differente rispetto a ChatGPT. Il consiglio pratico è quello di digitare Midjourney sulla barra di ricerca di Google e accedere al bot tramite Discord . Una volta effettuato il login ti basterà sottoscrivere un abbonamento. Noi ti consigliamo quello di base di soli 10 USD. A questo punto avrai l’opportunità di creare un tuo server, quindi uno spazio in cui poter interagire con il tuo bot di Midjourney.
La particolarità di questo strumento è anche quella di poter creare più “stanze virtuali” in modo da ottenere una serie di categorie contenitori pronte ad ospitare le immagini che vuoi creare.
Da pochissimo tempo Midjourney ha una grande novità: se hai creato più di 100 immagini, puoi accedere anche alla versione Beta del tool. Da lì potrai vedere la gallery con tutte le immagini che hai creato e potrai anche generarne di nuove.
Come scrivere un prompt per Midjourney anche con i plugin di ChatGPT
Bene! A questo punto sei a tu per tu con Midjourney e puoi iniziare a dar sfogo all’immaginazione. La prima cosa che dovrai fare è familiarizzare con l’interfaccia e digitare il comando Imagine in questo modo /imagine.
Ora puoi scrivere il tuo prompt, ovvero la descrizione dell’immagine che hai nella tua mente. Facciamo un esempio con il nostro scoiattolo e con un cono gelato che fluttua nella Notte Stellata di Van Gogh. Ovviamente puoi comporre i tuoi prompt anche in italiano!
Esistono anche strumenti che ti consentono di generare prompt efficaci per Midjourney: stiamo parlando dei GPTs di ChatGPT. Ti basterà accedere a ChatGPT Plus, andare sulla bara di ricerca dei GPTs e digitare “Midjourney”. Noi ti consigliamo di testare “Midjourney Prompt Generator”: è un’ottima scelta anche per prompt per creare immagini realistiche simili alle fotografie.
Come funziona Midjourney nel pratico. Facciamo un esempio con un Prompt:
A vivid, realistic portrayal of a squirrel with a red headband, engaged with a PC on a rustic wooden desk, a bright sunbeam shining through an open window, highlighting the dust particles in the air –ar 16:9 –v 6.0 –s 250
Traduzione: Un ritratto vivido e realistico di uno scoiattolo con una fascia rossa in testa, impegnato con un PC su una scrivania rustica di legno, con un raggio di sole brillante che entra da una finestra aperta, illuminando le particelle di polvere nell’aria.
Facciamo un altro esempio di immagine creata con l’IA con un Prompt per Midjourney che mostra un gelato fluttuante nella notte stellata di Van Gogh:
A creamy vanilla ice cream cone, floating amidst the swirling, vibrant blue and yellow sky of Van Gogh’s Starry Night, stars twinkling around it, blending impressionism with a touch of surrealism –ar 16:9 –v 6.0 –s 250
Traduzione ita: Un cono di gelato alla vaniglia cremoso, che fluttua in mezzo al cielo vorticoso e vibrante blu e giallo della Notte Stellata di Van Gogh, con stelle che brillano intorno, fondendo l’impressionismo con un tocco di surrealismo.
Come puoi modificare ulteriormente un’immagine con Midjourney:
A questo punto potrai scegliere quale versione portare in upscale, oppure da quale immagine partire per crearne un’altra con i comandi V1, V2, V3 e V4 dove V sta per Versione.
Come puoi osservare dai prompt di esempio delle due immagini che ti abbiam0o mostrato, esistono una serie di comandi aggiuntivi che puoi inserire nella descrizione dell’immagine che vuoi creare.
Qui una serie di comandi utili di Midjourney, per iniziare a sperimentare variazioni nei tuoi prompt:
- – – style raw, consente di mantenere uno stile realistico. Utilissimo per quel che riguarda la fotografia;
- – – V6 , consente di utilizzare l’ultimo modello di Midjourney
- – – ar, aspect ratio, ovvero il formato come, ad esempio, 16:9 o 1:1
La coerenza del personaggio con Midjourney:
Un’altra caratteristica da poco approdata sugli schermi di Midjourney è la Character Consistency, ovvero la coerenza del personaggio. Infatti, uno dei problemi dell’AI Generativa attualmente è quello di mantenere una certa coerenza quando vogliamo mostrare un determinato personaggio in differenti contesti.
In questo caso il comando da usare sarà – – cref + l’url dell’immagine da cui partire. Un consiglio: se vuoi usare questa funzione, meglio iniziare da un’immagine nativa di Midjourney e non creata con altri tool di AI.
Prova lo stesso prompt per creare immagini con ChatGPT (modello GPT-4o) e Midjourney e valuta le differenze!
Un esperimento interessante è quello di testare lo stesso prompt sia con ChatGPT che con Midjourney e questo vale anche per prompt specifici per il tuo lavoro. Tornando alle immagini con l’AI, utilizzare strumenti come GPT-4o e Midjourney consente di fare esperimenti visivi per visualizzare ambientazioni, interior design e soluzioni per allestimenti di prodotti artigianali. Ad esempio, con GPT-4o puoi descrivere dettagliatamente un ambiente di vendita e ottenere immagini realistiche che rispecchiano esattamente la tua visione, dalla piantina al rendering alle sezioni di stand con idee per il tuo allestimento. Midjourney è perfetto per creare scenari surreali o altamente dettagliati che valorizzano i tuoi prodotti artigianali. Ancora, con Midjourney e in generale con l’AI, puoi creare immagini per le tue esperienze di Gamification! Ovviamente il consiglio è quello di lavorare ulteriormente le immagini su Canva, allineandole alla brand identity per social e advertising, aggiungendo un tocco di brio agli asset creativi!
Creare foto con l’Intelligenza Artificiale, soprattutto con Midjourney e ChatGPT
Per ottenere un’immagine quanto più simile ad una fotografia ti consigliamo di testare Midjourney. Anche ChatGPT può generare fotoritratti a partire da prompt, ma diciamolo: la capacità di Midjourney per quel che riguarda i dettagli è senz’altro ottima. Aggiungiamo anche che ChatGPT ha fatto passi da gigante con GPT4-o, quindi val la pena formulare prompt definiti con una descrizione accurata del volto (o dei volti) che hai in mente.
Dunque, vale quanto detto prima: per un effetto realistico con Midjourney occorre definire lo stile con il comando –sref , ovvero style reference. Ma quando stai elaborando un prompt e l’indecisione incalza, usare anche i GPTs che abbiamo visto prima per trasformare il tuo prompt in un altro ancor meglio definito per una fotografia è senz’altro un’ottima idea.
La versione beta di Midjourney comprende anche una serie di comandi nuovi e immediati da gestire. Da qui una riflessione che esula dalla tecnica: Midjourney, così come le altre AI generative di immagini, tende a magnificare l’essere umano. Le foto sono bellissime. Sono artefatti e va bene così. Non dobbiamo mai dimenticare che un canone di bellezza inteso come “perfetto” da un punto di vista occidentale può risultare fuorviante se non addirittura pericoloso per alcune persone che vivono un momento di difficoltà, soprattutto donne. In realtà è un paradosso: tutto è perfettibile, perfino gli artefatti dell’AI.
Pensa che Midjourney nella versione beta ha un parametro “weird” che va da 0 a 100. A cosa serve? Weird serve a rendere l’immagine più realistica. Buffo come weird, la stranezza, sia proprio l’elemento caratterizzante della naturale bellezza, con tutti quei minuscoli aspetti impossibili da replicare, se non con prompt davvero ben definiti.
La campagna di Dove per promuovere l’autentica bellezza reale, anche con l’Intelligenza Artificiale
A tal proposito, segnaliamo un progetto davvero pazzesco del Brand Dove che da sempre s’impegna a divulgare la bellezza femminile senza barriere per combattere lo stigma.
Real beauty è un progetto interessante da esplorare per poter costruir dialoghi attorno il mondo che cambia e l’AI. Secondo uno studio Dove, 1 donna su 3 sente la necessità di cambiare qualcosa del proprio aspetto dopo aver visto un’immagine generata dall’Intelligenza Artificiale.
La diversità è bellezza. Ognuna e ognuno di noi gioca un ruolo fondamentale per rendere l’AI uno strumento inclusivo e democratico. Anche quando divulghiamo immagini generate con l’intelligenza artificiale, non mettiamo da parte la sensibilità.
Come modificare le foto con l’Intelligenza Artificiale di Canva
Canva non è solo uno strumento potente per la creazione di loghi e grafiche per i nostri social e siti web, ma offre anche funzionalità avanzate di modifica delle immagini grazie all’intelligenza artificiale. Utilizzando Canva, puoi accedere a strumenti come Magic Edit per aggiungere nuovi elementi, Magic Eraser per rimuovere oggetti indesiderati e AI Image Expander per estendere le immagini. Il Background Remover ti permette di eliminare facilmente gli sfondi, mentre il Photo Enhancer migliora automaticamente la qualità delle tue foto, rendendole più nitide e chiare.
Inoltre, Canva offre una vasta gamma di filtri ed effetti per personalizzare ulteriormente le tue foto o immagini. Con strumenti di regolazione manuale come i cursori per la luminosità, contrasto e saturazione, o con la funzione Auto-adjust, è possibile ottenere rapidamente risultati professionali. Il nostro strumento del cuore è sicuramente l’Espansione Magica AI: hai presente quando una foto risulta non propriamente al massimo e vorresti modificarla in un click? Con Canva AI puoi facilmente ricreare il prosieguo di un dettaglio venuto male, senza riscattare la foto ex novo!
Come funziona Ideogram, l’app di AI per creare immagini con testo (anche gratis)
Ideogram è un’app di AI che consente di creare immagini in pochissimi step, anche gratuitamente. La particolarità di questo strumento è l’aggiunta di un testo coerente. Potrebbe sembrare apparentemente banale, ma l’aggiunta di testo nelle immagini è un’operazione davvero complessa da ottenere.
Facciamo subito un esempio con un’immagine di un robottino che mostra Prompt’n’Play, il nuovo gioco firmato Flowerista, ideato per prendere dimestichezza con il prompt design per l’Intelligenza Artificiale Generativa:
Esempio di Prompt per Ideogram:
A tiny robot with big eyes, cute, showing a new game with some happy flashcards. This robot is called Flowerbot and he’s surrounded by flowers. He’s showing some flashcards: “Prompt’n’Play by Flowerista” Colours around are orange and magenta gradient with soft shades of blue, photo, illustration, vibrant.
Traduzione: Un piccolo robot con grandi occhi, carino, che mostra un nuovo gioco con delle flashcard allegre. Questo robot si chiama Flowerbot ed è circondato da fiori. Sta mostrando alcune flashcard: “Prompt’n’Play by Flowerista”. I colori intorno sono un gradiente di arancione e magenta con sfumature morbide di blu, foto, illustrazione
Adobe Firefly per creare immagini con L’intelligenza Artificiale generativa
Adobe Firefly è l’AI generativa gratuita di Adobe. Ha una value proposition specifica: è alla portata di tutti. Infatti, accedere è semplicissimo. L’interfaccia è intuitiva e quello che devi fare è semplicemente scrivere il tuo prompt. Ti chiederà i dati di login (puoi anche loggarti con Google). A quel punto potrai digitare il tuo prompt e accedere alla piattaforma per vedere il risultato e, eventualmente, modificare l’immagine.
La qualità delle immagini è positiva, almeno dai nostri test. Non solo, Adobe Firefly mette anche a disposizione lo strumento di riempimento dell’immagine generativo. hai presente quando senti che qualcosa manca alla tua immagine o che, per sbaglio , hai tagliato la manica della tua maglia in foto? Ecco, questo strumento consente di non dover fare nuovi scatti, ma di valorizzare quello esistente con omogeneità e coerenza.
Anche Adobe Firefly mette a disposizione parametri per modificare lo stile. Oppure, potresti anche caricare una tua immagine per dare all’AI un riferimento stilistico da prendere come riferimento.
Facciamo un test con questo prompt:
una città galleggiante sull’oceano al chiaro di luna. Le alte guglie dei campanili si alternano alle case in mattone. stile realistico.
Prova Leonardo AI, per creare immagini e snapshot, ovvero personaggi coerenti con espressioni del volto differenti
Leonardo AI è un’altra app di Intelligenza Artificiale Generativa da testare per creare immagini. Non solo: questo tool ha funzioni davvero pazzesche che comprendono anche le animazioni delle immagini con sezioni dedicate alla creazioni di video. Come sempre, esiste un piano gratuito con 150 token da poter utilizzare ogni giorno e la subscription.
Vogliamo mostrarti un esperimento che abbiamo fatto con il nostro Flowerbot, la mascotte AI di Flowerista.
Sempre rimanendo in tema coerenza del personaggio, la nostra esigenza è stata quella di avere non solo un Flowerbot felice, ma anche pensieroso, dubbioso.
Questo è il prompt che abbiamo usato per ottenere più espressioni del volto:
Hello! Please show me this tiny robot in a snapshot, takes color palette coherence and split the robot in different emotional states.
Libera la tua immaginazione e creatività con la giusta consapevolezza con l’AI generativa
L’Intelligenza Artificiale offre un vasto mondo di possibilità per la creazione di immagini di ogni tipo e per ogni esigenza. Sperimenta con app come DALL-E, Midjourney e Leonardo AI, per portare la tua creatività a nuovi livelli, rendendo più semplice e veloce il processo di visualizzazione delle tue idee.
E se cerchi una formazione completa per imparare l’arte del Prompt design per creare immagini e asset visivi per il marketing, c’è la nostra Masterclass Tutto sull’AI, ma quanto basta, in partenza a settembre!
Anna Iorio e Cristina Boccaccini, rispettivamente Digital Marketing Manager e Community Manager del team Flowerista.
Nerd nell’anima, appassionate di creatività e innovazione, campionesse di brainstorming.
Che si tratti di mettere le mani in pasta con nuovi tool o esplorare le ultime novità in materia di Intelligenza Artificiale, Anna e Cristina sono pronte a condividere le loro scoperte e conoscenze attraverso articoli di blog scritti a quattro mani.