Per scattare foto artistiche e originali non occorre né un’attrezzatura costosissima né un set fotografico professionale; quello che più importa è adottare una mentalità capace di cogliere i giusti dettagli e le inquadrature, sia nel caso in cui siamo noi a doverle comporre sia quando appaiono spontaneamente davanti ai nostri occhi.
In questo articolo troverai 5 consigli che ti permetteranno di acquisire una maggiore consapevolezza nei confronti della fotografia.
1. Inizia dalla scelta del punto di vista, imprescindibile per dare carattere alle foto
La verità è che non abbiamo le radici! Possiamo muoverci, spostarci, alzarci, abbassarci, provare angolature diverse. Scattare da un punto di vista elevato ad esempio può dare un senso di ampiezza e respiro alla foto, mentre scegliendo un punto di vista ribassato molto probabilmente daremo una maggiore drammaticità alla scena. O ancora, avvicinandoci al soggetto, puntando l’obiettivo direttamente negli occhi, entreremo in una relazione profonda, quasi intima. La domanda è: qual è il tuo scopo? Come ti vuoi porre rispetto a quello che stai fotografando?
Non sembra, ma il punto di vista che scegliamo racconta molto di noi: siamo timidi e ci piace osservare le cose da una certa distanza? Forse ameremo anche le inquadrature larghe, da lontano. Ci piace esprimere un parere, dare un giudizio, far sentire la nostra voce? Secondo te quale sarà il punto di vista prescelto in questo caso?
2. Crea dei giochi di luce e ombre
Sfrutta la luce naturale e le ombre che si creano all’interno della tua casa in alcune ore del giorno, ad esempio le ombre che si formano dietro a un vaso per conferire drammaticità o sottolineare un dettaglio, come quello dei fiori.
Ancora meglio se l’ombra crea una forma geometrica che taglia ad esempio perfettamente a metà l’immagine. Ti consiglio di scegliere un background libero, come una parete, in modo da non distogliere l’attenzione dal soggetto.
Oppure, puoi giocare con i raggi del sole al tramonto, come in questa foto qui sotto.
3. Usa gli oggetti del tuo quotidiano
Gli accessori fotografici, definiti tecnicamente props, possono fare la differenza. Magari con il tempo ne avrai un intero set a disposizione, ma intanto ti suggerisco di cominciare a fare con quello che hai a portata di mano. Guardati intorno. Cosa usi frequentemente? Cosa racconta la tua attività? Perché non usare il libro che sta leggendo o la tua tazza preferita per arricchire la fotografia? Fai vedere il tuo angolo di lavoro che può essere la tua stanza, il tuo letto o il tuo soggiorno con delle belle piante ad esempio. Alle persone piace vedere belle foto ma anche entrare virtualmente nel tuo mondo.
Infine, se ti piacciono degli effetti un pò più artistici, puoi utilizzare il retro di un CD per creare l’effetto arcobaleno, oppure dei fiori o dei petali da spargere qua e là.
4. Individua una palette di colori omogenea e armonica
Il troppo stroppia, specialmente nei colori. E nella fotografia, il nostro cervello è naturalmente attratto dall’armonia.
Io mi aiuto spesso realizzando delle moodboard in cui inserisco la palette dei colori che vorrei usare e alcune idee di scatti di ispirazione. La moodboard ti sarà utile per chiarirti le idee su quello che vuoi realmente fare e ti permetterà di aver ben chiaro l’obiettivo man mano che inizierai a scattare.
La natura è la regina delle moodboard, con le sue palette e sfumature. Ovunque si posi il nostro sguardo troviamo un’infinità d’ispirazioni cromatiche: dalle foglie secche alle conchiglie, dai baccelli di piselli alle corteccie degli alberi. La natura non ha paura di invecchiare col passare del tempo, creando superfici e texture uniche. Comincia dall’osservazione degli elementi naturali per studiarne gli accostamenti.
5. Crea profondità con una quinta prospettica
Ci stiamo avvicinando a concetti un pochino più complicati, ma niente panico, puoi sempre approfondire tutto quanto con il corso di fotografia online Photocreate. Qui ci basti dire che c’è un modo per attirare l’attenzione sul soggetto e, nel contempo, conferire più profondità alla foto: utilizzando la cosiddetta “quinta prospettica“. Nella foto che vedi sotto, un elemento della scena, come un albero, un arco, uno spigolo, viene utilizzato al fine di inquadrare il soggetto principale. Si va cioè a costruire una cornice intorno al soggetto. Ma la quinta, per funzionare bene, deve essere sempre meno illuminata del soggetto, altrimenti si perde buona parte dell’effetto che si vuole ottenere.
E non aver paura di sperimentare e anche di sbagliare! Ogni fotografo, autodidatta, professionista, pluripremiato o sconosciuto, ha cominciato così!